I volantini sono identici a quelli ritrovati a Roma, in piena pandemia, e intimano ai “non residenti” di lasciare le abitazioni
Genova – Arrivano anche a Genova i volantini che a marzo avevano tappezzato le abitazioni della capitale intimando “ai non residenti” di andarsene, pena una multa fino a 206 euro o l’arresto fino a tre mesi. “Nei casi più gravi”, specifica il falso proclama del Ministero dell’Interno, ci sarebbe anche “la reclusione da 3 a 12 anni”.
E il riferimento degli autori della comunicazione è all’articolo 650 del codice penale, sull’inosservanza dei provvedimenti dell’autorità in tema di igiene. Un inganno ben costruito, con tanto di logo del Ministero.
A riguardo la Questura di Genova specifica che tali volantini non sono riconducibili ad avvisi istituzionali da parte del Ministero e anzi sono falsi sia dal punto di vista formale che da quello sostanziale, anche alla luce degli erronei riferimenti giuridici in riportati.
Ritenendo verosimile che tali affissioni costituiscano tentativi illeciti di spingere la cittadinanza a lasciare le abitazioni incustodite, per favorire i furti negli appartamenti, la Questura ha avviato tutte le attività investigative del caso.
I volantini sono stati ritrovati in alcune abitazioni di Pontedecimo e Campomorone.
Il volantino comparso oggi a Pontedecimo e Campomorone
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