Il progetto aveva ottenuto l’approvazione della Giunta regionale il 30 dicembre scorso
Genova – Il nuovo ospedale Galliera è ai nastri di partenza. Dopo l’approvazione della Giunta regionale, il 30 dicembre scorso, e il via libera del CdA dell’Ente, partito il 16 gennaio, si avvicina sempre di più la cantierizzazione dell’opera.
“È fondamentale che la gara parta e il presidente del Consiglio d’ Amministrazione del Galliera, Giuseppe Zampini, mi ha assicurato che entro le prossime tre settimane verrà pubblicato il bando”, ha spiegato Giovanni Toti oggi, alla conferenza di presentazione del progetto a Palazzo San Giorgio, aggiungendo che “prima dell’estate avremo l’aggiudicatario e prima dell’autunno aprirà finalmente un cantiere che è fondamentale per la nostra sanità regionale”.
“È fondamentale perché costruirà un ospedale moderno e il Galliera ne ha certamente bisogno”, ha proseguito il Presidente di Regione Liguria sottolinenando che “è anche fondamentale perché a scacchiera potremo ragionare di tutto il riassetto della sanità nella città metropolitana di Genova, che già in questi anni ha fatto passi avanti importanti.
Ne è un esempio la Casa della Salute di Quarto, la Casa della Salute in costruzione nella Valpolcevera al casello di Bolzaneto e poi il progetto Erzelli che potrebbe integrarsi anche alla costruzione del progetto che oggi andiamo a presentare”, ha concluso.
I numeri del progetto
La realizzazione del nuovo Ospedale è suddivisa in due lotti: il primo che realizzerà il nuovo edificio ospedaliero destinato a funzioni prevalentemente cliniche, dimensionato per 404 posti letto di cui 20 di osservazione breve, 40 di terapia intensiva e subintensiva, 7 di terapia intensiva neonatale, 14 di day surgery, 33 di day hospital, 14 di SPDC, e 276 di degenza (di cui 10 per isolati).
Il secondo, invece, che si occuperà del restauro dei padiglioni storici (B, B4, B5, B6, B7, B8, U) destinati prevalentemente a funzioni logistiche e amministrative.
I due lotti sono stati progettati come un unico corpo funzionale e funzionante, benché oggetto di due diverse progettazioni e gare d’appalto, che si svolgeranno in modo sequenziale con la realizzazione del primo lotto e, successivamente al trasferimento delle funzioni sanitarie nel nuovo edificio, con la realizzazione del secondo lotto.
Il costo del primo lotto è di 154 milioni di euro e sarà finanziato per circa 43 milioni di euro con risorse statali assegnate dalla Regione. La differenza sarà a carico dell’Ente ospedaliero, con diverse modalità finanziarie (mutuo, alienazioni di immobili, e risorse di bilancio).
Il costo del secondo lotto è di 17,2 milioni di euro ed è a totale carico del bilancio dell’Ente.
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