Oggi la seconda votazione sulla modifica allo Statuto Comunale in materia di decentramento. L’opposizione a Bertorello: “Non voteremo su un testo che non c’è”
Genova – Il presidente del Consiglio Comunale, Federico Bertorello, forza la mano e mette in votazione la modifica dei municipi voluta da Bucci, tra le urla dell’opposizione che si rifiuta di votare perché mancherebbe la versione definitiva del testo, così come era stata emendata la scorsa seduta, il 18 febbraio.
Qualcuno grida: “Presidente, c’è anche Cetto La Qualunque che vuole votare”.
Poi in seconda votazione, la riforma passa col favore dei 22 consiglieri di maggioranza e i 14 no dell’opposizione, aprendo la strada alla terza ed ultima calendarizzazione in Sala Rossa, prevista dopo che il 18 febbraio non si era raggiunta la maggioranza assoluta.
Con quest’ultimo passaggio la modifica del decentramento avrà il nulla osta definitivo.
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Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.
Il mio impegno nel giornalismo d’inchiesta mi è valso il “Premio Cronista 2023” del Gruppo Cronisti Liguri-FNSI per un mio articolo sul crollo di Ponte Morandi. Sono co-autrice di diversi reportage tra cui il docu “DigaVox” sull’edilizia sociale a Genova; il cortometraggio “Un altro mondo è possibile” sul sindaco di Riace, Mimmo Lucano; “Terra a perdere”, un’inchiesta sui poligoni NATO in Sardegna.