Liguria fanalino di coda nella vaccinazione anti-Covid? La Regione: “Priorità alle seconde dosi”

La polemica: Liguria penultima, davanti solo alla Calabria, con il 59,7% di vaccini eseguiti rispetto a quelli ricevuti

Genova – “La politica della regione è stata quella di garantire la sicurezza, quindi si è assicurata sempre  le scorte necessarie per la seconda dose. Anche i ritardi frequenti delle consegne in questo mese, peraltro, confermano la necessità di conservare le scorte, soprattutto per i vaccini a mRNA che chiedono un intervallo ravvicinato tra la prima e la seconda dose”.
Risponde così Barbara Rebesco, la Responsabile regionale per la logistica della vaccinazione anti-Covid, alle critiche sul fatto che la Liguria si piazzi penultima, davanti alla Calabria, nella classifica dei vaccini eseguiti rispetto a quelli ricevuti.

Vaccino anti-Covid
“Il totale delle dosi di vaccini del tipo mRNA consegnate al 31 marzo saranno 315.560, mentre 80.100 saranno quelle AstraZeneca, se i programmi di consegna saranno rispettati. Il nostro posizionamento nel report dei vaccini è basso,  ma alla fine di febbraio abbiamo in scorta 40mila dosi di AstraZeneca che aumentano la percentuale di dosi da somministrare”, continua Rebesco che poi tiene a precisare come co siano dei ritardi di registrazione all’anagrafe nazionale vaccini: “Da verifiche inoltre abbiamo visto che deve essere completata la consegna dati all’anagrafe nazionale vaccini”, conclude aggiungendo che anche “Pfizer in una comunicazione ufficiale ha ribadito la necessità di conservare scorte adeguate e la struttura commissariale ha ancora puntualizzato che non sono consentite forniture al di fuori dei canali ministeriali”.

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Simona Tarzia

Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.