Genova, sequestrati al re del calcestruzzo Paolo Fassa oltre 5,5 milioni di euro e uno yacht da 50 metri

Guardia di Finanza di Genova: scoperta evasione fiscale internazionale. Sequestrati oltre 5,5 milioni di euro sottratti al fisco

Il sequestro della Finanza nei confronti del “re ” del calcestruzzo Paolo Fassa, dell’azienda Fassa-Bortolo

Genova – I Finanzieri del Comando Provinciale di Genova stanno dando esecuzione a un sequestro per oltre 5 milioni e mezzo di euro, per reati tributari concernenti la fittizia residenza fiscale all’estero (Gran Bretagna) di due società riconducibili Paolo Fassa, titolare dell’azienda trevigiana di calcestruzzi Fassa Bortolo.

Due società inglesi per evadere il fisco

Il sequestro di oggi è il risultato  di una indagine che ha permesso di appurare come le due società inglesi, solo formalmente amministrate da un cittadino italiano residente in Svizzera, risultato essere un prestanome, fossero in realtà società di comodo create al solo scopo di schermare la proprietà di uno yacht di lusso da parte dell’imprenditore.
Infatti L’8 gennaio  scorso, all’imprenditore  la Finanza ha sequestrato un maxi yacht di oltre 50 metri, il “Blanca”, ormeggiato al porto di Genova e battente bandiera britannica, e circa un milione e mezzo di euro.

Fatture false

Secondo gli inquirenti per l’acquisto e la manutenzione dell’imbarcazione, del valore di svariati milioni di euro, i Fassa si sarebbero serviti di fatture false a beneficio di società off-shore. I rapporti con alcune di queste società sarebbero state condotte da Manuela Fassa, dirigente dell’azienda trevigiana.

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