La proposta di legge è stata presentata in Cassazione lo scorso 19 ottobre dal sindaco di Stazzema
Genova – Prosegue la raccolta di firme per la proposta di legge di iniziativa popolare contro “la propaganda e la diffusione di messaggi inneggianti a fascismo e nazismo e la vendita e produzione di oggetti con simboli fascisti e nazisti”, lanciata dal sindaco del piccolo comune lucchese, Maurizio Verona, e sostenuta da un comitato promotore che tra i vari componenti comprende Adelmo Cervi, il figlio di Aldo trucidato insieme ai suoi sei fratelli nel poligono di tiro di Reggio Emilia, il 28 dicembre 1943.
Per firmare c’è tempo fino al 31 marzo. Lo si può fare sia negli uffici di tutti i Comuni d’Italia che sui banchetti itineranti, organizzati all’aperto dai volontari e dai circoli Anpi.
La raccolta ha ottenuto tantissime adesioni, spinte anche dai gruppi social come la pagina “Genova per Legge Antifascista Stazzema” organizzata in supporto di quella nazionale con l’intento “di fare da collante tra i Municipi genovesi e i Comuni limitrofi, quali ad esempio quelli della Valpolcevera come Mignanego, Campomorone, Ceranesi, o della Valle Scrivia come Busalla, Ronco Scrivia, Savignone, e Casella, fino a Gavi e Bosio”, spiegano gli attivisti che ieri hanno raccolto le sottoscrizioni a Pontedecimo e ci anticipano il programma per la settimana prossima.
Ecco dove firmare:
giovedì 25 dalle 17 alle 19, in piazza Rissotto a Bolzaneto
sabato 27 dalle 9 alle 12, in piazza Cave di Selzt a Sestri Ponente
sabato 27 dalle 15 alle 19, in via XX Settembre (angolo via S. Vincenzo)
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