Genova – Perchè mettersi nella condizione di essere sanzionati? Cosa non è ancora chiaro di questo periodo si emergenza sanitaria? E anche ammesso di non accettare le restrizioni imposte dalle amministrazioni perchè crearsi dei problemi oltre a quelli che già viviamo? Sono interrogativi semplici a cui rispondere.
Anche se si fosse dell’idea di vivere in una “dittatura sanitaria” quante sono le regole che non piacciono ma si seguono?
171 teste dure
Nel fine settimana le sanzioni per la mancata osservanza delle norme di prevenzione del Covid sono state 171 di cui 7 ad attività economiche e 164 a persone.
Nella giornata di sabato ben 102, 40 nel Centro Storico e 62 in altre parti della città, e 69 in quella di domenica. Trentadue sanzioni in centro storico e 37 in altre zone della città, tutte a persone.
Decine gli assembramenti segnalati di giorno e di sera alla centrale operativa della Polizia locale dai cittadini.
Una grande tavolata senza mascherine
Sabato sera alle 20, in via Giustiniani, il reparto Sicurezza urbana e gli uomini del nucleo Centro storico del 1º distretto territoriale sono intervenuti per disperdere un assembramento. Trenta le sanzioni Covid, una per ubriachezza manifesta, una per turpiloquio, un ordine di allontanamento nell’area del centro storico. In questa occasione, un cittadino è stato denunciato per oltraggio e minacce a pubblico ufficiale.
Sempre sabato, in un circolo di Salita della Tosse, gli uomini del 1º distretto sono intervenuti in un circolo dove 24 commensali erano seduti ai tavoli a mangiare, tutti senza mascherina. Venticinque le sanzioni di cui 24 ai presenti, una al circolo.
Poi ci sono anche casi limite
Ancora sabato una pattuglia del 2º distretto è dovuta intervenire in via Cantore, all’angolo di via La Spezia dove una donna dava in escandescenze priva della mascherina. Gli uomini della Polizia locale sono stati accerchiati da cinque o sei persone. Sul posto sono arrivati i rinforzi del Reparto Pronto Intervento e del nucleo Infortunistica del Reparto Giudiziaria per tenere a bada le persone che avevano circondato i colleghi. Solo a quel punto gli agenti sono riusciti ad avvicinarsi alla donna, che ha seri problemi di alcolismo e lamentava l’affidamento dei figli all’ex marito. È intervenuto un medico che ha deciso di segnalare per il Tso la donna, che è stata portata all’ospedale Villa Scassi.
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