Scolmatore del Bisagno, stipendi in ritardo. Venti operai in sciopero

Genova – Lavoratori senza stipendio impiegati in un’opera che vale circa 200 milioni di euro. E visto che senza stipendio è impossibile vivere, stamattina una ventina di operai impegnati nello scolmatore di via Adamoli sono scesi in sciopero.

“Sono iniziati da pochi mesi i lavori propedeutici allo Scolmatore del Bisagno, una grande opera del valore di 200 milioni di euro, e già si presenta il ritardo del pagamento degli stipendi agli operai edili che vi lavorano” così Federico Pezzoli, Andrea Tafaria e Mirko Trapasso Segretari Generali di Fillea Cgil Filca Cisl Feneal Uil Genova e Liguria, spiegano la vertenza che si sta creando attorno al cantiere dello Scolmatore. Il Consorzio Costruire per Genova, formato da diverse aziende edili, incaricato delle lavorazioni allo Scolmatore del Bisagno, nel mese di gennaio  ha pagato gli straordinari in ritardo e ad oggi, 22 marzo, non ha ancora pagato lo stipendio di febbraio. “I venti edili impegnati nel cantiere hanno diritto di essere pagati per il lavoro che fanno”.
Le Organizzazioni Sindacali denunciano questa situazione che coinvolge un cantiere al servizio di tutti i cittadini e chiedono al committente, la Regione Liguria, di farsi carico di questa situazione affinchè non inizi l’ennesima vertenza a tutela di un elementare diritto come quello di ricevere lo stipendio.
Intanto domani si terrà sciopero e un presidio di protesta a partire dalle ore 7 presso il cantiere di Via Emilia, all’altezza della Sciorba

Aggiornamento: arrivano gli stipendi, i sindacati sospendono lo sciopero

Genova – Nel corso dello sciopero di stamattina, Fillea, Filca e Feneal hanno chiesto al committente, la Regione Liguria, di farsi carico di questa situazione e dalla Regione è arrivata la rassicurazione circa i regolari versamenti al Consorzio Costruire per Genova incaricato delle lavorazioni.
In conseguenza dello sciopero è arrivata anche la notizia del pagamento delle spettanze ai dipendenti, con la conseguente sospensione dello sciopero.
Sempre a seguito dello sciopero, Fillea Cgil, Filca Cisl, e Feneal Uil Genova e Liguria hanno incontrato in tarda mattinata una rappresentanza del Consorzio che ha rassicurato circa il pagamento delle spettanze e con la quale è già stato calendarizzato un nuovo incontro  fissato per il 1 aprile alle ore 11 durante il quale discutere dell’organizzazione del cantiere.
Alla luce di quanto accaduto e a garanzia dei diritti dei lavoratori e di una delle grandi opere del Paese, nelle prossime ore le segreterie di Fillea Cgil Filca Cisl Feneal Uil Genova e Liguria chiederanno un incontro anche alla Regione Liguria.

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