Genova – Sono almeno 190 milioni le mascherine “non idonee e pericolose” distribuite da Invitalia SpA nei vari ospedali italiani. La Finanzia ha chiesto la documentazione necessaria per capire con quali criteri sono state acquistate e dove sono state distribuite. Sulla base di questa notizia, Gianni Crivello, capogruppo dell’omonima lista in Consiglio comunale e Genova, ha inviato una nota che pubblichiamo di seguito.
“Abbiamo appreso dalla stampa che in questi giorni sono state sequestrate dalla Guardia di Finanza di Gorizia mascherine FFP2 non conformi alle normative e pericolose per la salute.
I finanzieri di Gorizia stanno acquisendo la documentazione e i dati al fine di ricostruire la responsabilità della catena di approvvigionamento e verificare quante mascherine della stessa tipologia siano state impiegate o sono tuttora in uso su tutto il territorio nazionale. Siamo certi che gli inquirenti svolgeranno tutte le indagini del caso, con impegno, competenza e, sicuramente, nel rispetto dei ruoli la politica non deve interferire in quanto ha altri compiti.
Tuttavia sarebbe fondamentale che, a conclusione di questa indagine, capire se la nostra città è stata coinvolta nell’utilizzo di materiale inidoneo. Mascherine che non hanno protetto le centinaia e centinaia di operatori della sanità che lavorano nei nostri Ospedali, RSA, Ambulatori, ecc. e, contemporaneamente, quanti possano essere stati i cittadini genovesi che hanno rischiato il contagio con tutte le complicanze che ne derivano”.
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