Arrestati due dipendenti infedeli dell’università di Salerno per aver agevolato alcuni studenti inserendo esami mai sostenuti e per aver falsificato l’esito del test di ingresso a Medicina
Salerno – Per superare gli esami o il test di ingresso per la facoltà di Medicina bastava conoscere i due dipendenti infedeli dell’Università di Salerno. Uno prendeva le prenotazioni degli studenti che erano interessati al far carriera velocemente, l’altro con i suoi dati di accesso al sistema informatico attribuiva esami mai superati, o dopava l’esito del test di ingresso a Medicina.
Un sistema ben oliato, che ha funzionato per parecchio tempo, finché l’Ateneo ha denunciato alle autorità alcune irregolarità nell’immatricolazione di due studenti che erano iscritti alla Facoltà di Medicina senza aver superato il test di ingresso.
I dipendenti modificavano anche la situazione reddituale degli studenti inserendoli in fasce di favore per in modo da consentire un sostanziale risparmio sulle tasse.
Naturalmente la falsificazione di esami e test prevedeva regalie, a volte anche di modesta entità. Infatti risulta che in un’occasione uno studente abbia regalato a uno dei dipendenti alcuni fumetti da collezione.
Il quadro che emerge è allarmante. Le indagini hanno portato alla luce 34 carriere universitarie artefatte, molte delle quali già completate con l’acquisizione della laurea.
Sono indagati per accesso abusivo al sistema informatico, falso in atto pubblico e concussione, oltre ai due dipendenti, anche altre 42 persone tra studenti e familiari.
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