Confisca da 5 milioni di euro all’imprenditore pluripregiudicato Ettore Forno

Enna – Ettore Forno era già noto alle forze dell’ordine siciliane per le sue attività di usura nei confronti di imprenditori locali molti dei quali già in forte difficoltà.
E infatti nel 2014 i Carabinieri di Enna fecero un primo sequestro preventivo di beni a questo imprenditore definito “personalità marcatamente criminale e pericolosa e ben inserito in posizioni verticistiche del contesto criminale leonfortese”.

Imprenditore pregiudicato

Per i medesimi reati di usura, nel 2017 il Tribunale di Enna aveva condannato l’imprenditore a 3 anni e 4 mesi di reclusione. L’odierna confisca, che fa seguito ad un provvedimento di sequestro eseguito nel 2019, scaturisce dalle  indagini avviata dalla stessa DIA nel 2010 da cui è emersa la sproporzione tra l’elevato tenore di vita ed il consistente patrimonio immobiliare posseduto dall’imprenditore rispetto ai pochi redditi dichiarati.

Confisca da 5 milioni di euro

Il provvedimento di confisca, il cui valore complessivo è stimato in 5 milioni di euro, ha interessato l’intero capitale sociale e le quote di partecipazioni societarie di n. 11 società.
Nella confisca rientra anche un rinomato ristorante all’interno del centro commerciale “outlet” di Agira, una lussuosa villa con piscina a Nissoria e diversi terreni di rilevante valore economico situati nell’area commerciale di Catania, nonché numerosi conti correnti e polizze assicurative.

Negli interessi di Ettore Forno non potevano mancare aziende per produrre  calcestruzzo e altre impegnate nel settore edile, tutte finite nell’ odierno provvedimento di confisca

Fabio Palli

Spirito libero con un pessimo carattere. Fotoreporter in teatro operativo, ho lavorato nella ex Jugoslavia, in Libano e nella Striscia di Gaza. Mi occupo di inchieste sulle mafie e di geopolitica.