Tari, approvate modalità e scadenze. Il Comune di Genova sospende la tariffa per le imprese colpite dalle limitazioni anti-Covid

La prima rata per le utenze domestiche è fissata al 30 maggio, per le imprese al 15 giugno

Genova – La Giunta comunale, su proposta del vicesindaco e assessore al Bilancio, Pietro Piciocchi, ha approvato oggi le modalità e le scadenze di versamento dell’acconto della tassa sui rifiuti per il 2021.

Pagamento sospeso per una serie di attività commerciali

Per le attività commerciali e le imprese che, a causa delle limitazioni anti-Covid hanno vista limitata o chiusa la propria attività (attività culturali, cinema, teatri, attività di spettacolo itinerante, palestre, campeggi, società sportive, agenzie di viaggi, attività turistico ricettive, ristoranti, trattorie, pizzerie, bar, discoteche, sale da ballo, settore wedding e catering), il versamento della tariffa è sospeso.

“La sospensione della Tari è un segnale preciso di attenzione e un sostegno concreto da parte della nostra amministrazione a settori duramente colpiti dalle limitazioni anti-Covid – dice l’assessore al Commercio, Paola Bordilli -. Le misure adottate sono frutto di una continua concertazione con le associazioni di categoria. Nell’attesa di capire l’evoluzione della pandemia e delle zone, la sospensione del tributo servirà anche per continuare a lavorare per studiare ulteriori aiuti alle imprese. Ricordo che è ancora aperto fino al 15 aprile il bando per contributi sugli affitti fino a mille euro. Come amministrazione – continua l’assessore Bordilli – abbiamo messo in campo ogni strumento a nostra disposizione per alleggerire il più possibile l’impatto della Tari sulla liquidità delle imprese in difficoltà per le chiusure, prevedendo anche un’innovativa formula di compensazione dei tributi con contributi per abbattere la tariffa a chi oggi ha visto ridurre drasticamente la propria attività”.

Le scadenze per tutti gli altri

Per le utenze domestiche, la scadenza della prima rata dell’acconto Tari (pari all’83% del dovuto) è fissata al 30 maggio, la seconda al 30 giugno e la terza al 30 luglio.

Per i negozi e le imprese la scadenza della prima rata è il 15 giugno – seconda il 15 luglio, terza 15 agosto, quarta 15 settembre -, a esclusione delle attività che, per provvedimenti governativi o locali, siano soggette a sospensione del versamento della Tari a seguito dell’emergenza sanitaria. Per le queste attività, il termine per il versamento dell’acconto sarà presa successivamente, visto il perdurare della situazione di emergenza pandemica e delle conseguenti limitazioni.
Per gli importi inferiori ai 50 euro, l’acconto Tari 2021 dovrà essere versato in un’unica soluzione entro il 15 maggio per le utenze domestiche ed entro il 30 maggio per le utenze non domestiche.

“Abbiamo deciso di confermare l’acconto all’83% così come lo scorso anno – spiega il vicesindaco Piciocchi – con la delibera di oggi abbiamo spostato i termini delle rate nel solco dei provvedimenti presi in questi mesi per dare un supporto alle attività, duramente colpite dalle limitazioni dovute alle restrizioni dell’emergenza pandemica, in accordo con i rappresentanti delle categorie. Ricordo che a fine 2020, proprio per andare incontro alle attività penalizzate dalle restrizioni, abbiamo reperito le risorse per dare un contributo in particolare rivolto al settore della ristorazione, palestre e impianti sportivi e attività ricettive, commisurato alla Tari pari all’abbattimento della parte variabile della tariffa, con un contributo minimo di almeno 50 euro a impresa”.

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