Genova – I Carabinieri della Compagnia di San Martino hanno deferito in stato di libertà tre minori quattordicenni, tutti incensurati, in quanto responsabili, a vario titolo, di lesioni personali aggravate in concorso, minacce aggravate anche dall’uso di un’arma e porto abusivo della stessa, nonché un maggiorenne incensurato, di anni 55, per omessa custodia di armi.
Con la Tokarev in tasca
Dalle indagini è emerso che il 6 aprile scorso, nei pressi di uno Scalo Ferroviario, uno dei tre minori, armato di una pistola “Tokarev” cal. 7,65, legalmente detenuta dal padre, e con la complicità degli altri due coetanei, hanno minacciato e aggredito con calci, pugni e schiaffi, strappandogli anche un orecchino, un ragazzo di 16 anni.
Una ragazza contesa
Gli investigatori hanno dedotto che la brutale aggressione, organizzata tra i ragazzi sulla piattaforma social “Instagram”, è maturata a seguito di una violenta rissa, verificatasi circa due mesi prima.
“Vecchie ruggini”
Due degli odierni indagati, nel corso di un’animata disputa che aveva come sfondo la gelosia per una ragazza contesa erano stati derisi, umiliati e costretti ad inginocchiarsi da due amici del 16enne.
Davanti allo specchio con la pistola
I militari , nel corso delle indagini, avendo appurato dal profilo “Instagram” del minore armato di pistola, l’esistenza di un video che lo ritraeva dinanzi ad uno specchio con in pugno proprio quell’arma, hanno perquisito l’abitazione del giovane dove hanno trovato e sequestrato la pistola.
*In copertina immagine d’archivio
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