Roma, arrestato dalla Polizia di Stato truffatore seriale. Adescava le vittime con la falsa promessa di un lavoro
Roma – In manette un truffatore seriale italiano. L’approccio era sempre lo stesso. “Buongiorno, sono il dottor Siniscalco, ho visto la tua inserzione di ricerca lavoro. Ti offro un contratto di lavoro regolare, ben retribuito e con alcuni bonus speciali”.
Occhio agli annunci
Iniziava così l’incubo per molte donne raggirate da un trentenne, italiano, disoccupato e senza dimora fissa che adescava donne di tutta Italia in precarie condizioni economiche e in cerca di lavoro. Le vittime, in larga parte madri single speranzose di trovare un impiego, finivano in una rete di raggiri che evolvevano in una serie di vere e proprie estorsioni e minacce.
Un copione collaudato
Il copione era sempre lo stesso, infatti il truffatore dopo aver carpito le informazioni delle vittime ed essersi guadagnato la loro fiducia, cominciava a fare richieste particolari, come foto del seno o video osé.
Le donne, speranzose di concludere il contratto di lavoro e al contempo affascinate dalla falsa identità dell’uomo e dalle finte foto che questi inviava, iniziavano a cedere. Da quel momento per le vittime iniziava un vero e proprio calvario che si articolava in minacce di vario genere. Dall’ipotesi di divulgazione del materiale esplicito si passava al ricatto sessuale e, nei casi maggiormente esosi, a vere e proprie minacce di spedizioni punitive, da parte di presunti picchiatori locali, ai danni di genitori e figli delle vittime.
Da subito piccole richieste di denaro
Il tutto iniziava con piccole richieste di denaro, tra i 20 e i 50 euro, alle quali seguivano richieste sempre più esose che costringevano le vittime ad indebitarsi fortemente. Gli investigatori del Commissariato Sant’Ippolito diretto da Roberto Cioppa, coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma, allertati da una denuncia sporta da una delle vittime, riuscivano ad identificare l’autore delle estorsioni appurando che lo stesso, già ricercato in tutta Italia per reati della stessa natura, era irreperibile dal 2019.
Ricattava credendosi imprendibile
Uno stato d’irreperibilità più volte ostentato dall’uomo che, dichiarandosi imprendibile, invitava le donne a denunciare il tutto alle forze dell’ordine che, a suo dire, non lo avrebbero mai preso. Dopo indagini lampo, gli investigatori hanno accertato che lo stesso si trovasse in incognito in un appartamento nel centro di Salerno. E così, all’alba del 24 aprile, il giorno del compleanno del truffatore, gli uomini del Commissariato Sant’Ippolito hanno fatto irruzione sorprendendo il criminale in compagnia della sua fidanzata.
A una vittima estorti 14mila euro in 7 mesi
Gli investigsto hanno anche individuato una vittima della provincia di Salerno, e dopo averla convinta a denunciare, hanno scoperto che il truffatore le aveva sottratto 14mila euro in 7 mesi. Sarebbero in totale 15 le vittime cadute in trappola. Per il truffatore si sono aperte le porte del carcere di Fuorni. La fidanzata è stata denunciata per concorso in estorsione.
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