Ztl Boccadasse al via lunedì 3 maggio il telecontrollo degli accessi. Scatteranno le sanzioni per chi transita senza autorizzazione
Genova – ZTL a Boccadasse, attenzione alle multe. Partirà lunedì 3 maggio il regime definitivo del telecontrollo degli accessi alla ZTL a Boccadasse. Da questa data le immagini acquisite dalle telecamere relative agli accessi dei veicoli non autorizzati saranno utilizzate ai fini della procedura di sanzionamento.
Sperimentazione durata 30 giorni
L’avvio a regime del sistema di telecontrollo segue il periodo di pre-esercizio iniziato lo scorso 1° marzo e consiste in un sistema di telecamere per la lettura delle targhe, come quelli già in uso per i varchi di ZTL Centro Storico, ZTL Molo e ZTL Porticciolo di Nervi.
Come previsto dalle normative, la fase di pre-esercizio doveva durare almeno 30 giorni. In questo periodo è stata testata con successo la funzionalità degli apparati ed effettuata la dovuta informazione, anche attraverso il presidio al varco con personale della Polizia Locale.
Controlli necessari contro il massiccio traffico di veicoli
L’Amministrazione ha deciso di adottare tale sistema di controllo in quanto la zona di Boccadasse, per le sue caratteristiche urbanistico-ambientali di notevole interesse, deve essere salvaguardata e resa godibile alla cittadinanza senza il pericolo e il disagio derivanti dalla massiccia e costante presenza di veicoli.
I pass ZTL si chiedono a Genova Parcheggi
Si ricorda che i soggetti aventi diritto all’accesso alla ZTL Boccadasse, qualora non avessero ancora provveduto all’adeguamento dei permessi di accesso, possono espletare tale operazione presso lo sportello polifunzionale di Genova Parcheggi, sito in Viale Brigate Partigiane 1, con orario 8.30-16.30. Le informazioni dettagliate sulla disciplina di accesso sono reperibili sul sito web di Genova Parcheggi (www.genovaparcheggi.com).
Le dichiarazioni di Matteo Campora
«La fase di pre-esercizio del sistema di controllo degli accessi a Boccadasse – dichiara l’assessore a mobilità integrata e trasporti Matteo Campora – è andata molto bene ed è durata due mesi al fine di abituare e informare la cittadinanza circa la necessità di salvaguardare il borgo dagli accessi di automobili non consentiti e dai parcheggi selvaggi.
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