Fanno parte della nostra famiglia, anzi, noi facciamo perte della loro. Andare in vacanza con i nostri amici a 4 zampe può essere un’esperienza appagante ma dobbiamo seguire alcune regole per rendere il viaggio confortevole per tutti. Ecco alcuni consigli.
Prima di partire
È sempre consigliabile una visita dal veterinario per un check–up generale dell’animale. Se il viaggio dovesse essere particolarmente impegnativo il nostro veterinario di fiducia potrà consigliarci come evitare stress al nostro animale e soprattutto avremo informazioni sulla situazione sanitaria del luogo di destinazione
Non bisogna dimenticare i documenti
Bisogna portare con sé i documenti necessari per il viaggio (libretto sanitario correttamente compilato e aggiornato dal veterinario di fiducia), passaporto, necessario per viaggiare al di fuori del territorio italiano, documenti/certificati sanitari richiesti dal paese dove passeremo le vacanze
Fare le valigie…anche quelle del nostro amico
Fare la valigia è una cosa seria. Prepariamo le nostre ma anche quella del nostro amico, portando gli oggetti indispensabili per il suo benessere. Il suo cibo abituale, eventuali farmaci , giochi preferiti, guinzaglio, museruola, sacchetti igienici, lettiera.
Anche i nostri amici pelosi soffrono di ansia. In questo caso è bene concordare preventivamente con il veterinario la terapia migliore per alleviare i sintomi di un possibile malessere e per evitare situazioni di stress.
Antirabbica obbligatoria per chi esce dall’Italia
Se lai vacanza è in Italia non abbiamo alcun obbligo. Ma se la meta è un paese europeo è obbligatoria la vaccinazione antirabbica. Ventuno giorni prima della partenza bisogna vaccinare il nostro animale domestico e con la documentazione rilasciata dal veterinario bisogna andare al Servizio di sanità animale che rilascia il passaporto europeo. La prima vaccinazione antirabbica vale un anno. Se la seconda vaccinazione viene effettuata prima della data di scadenza della prima la sua durata sarà di tre anni, ma solo se viene rinnovato il passaporto sanitario del nostro animale prima della scadenza .
Certificato di buona salute
Prima di uscire dal territorio nazionale bisogna ricordarsi di far timbrare dal veterinario un certificato di buona salute, 24 – 48 ore prima della partenza.
Per i viaggi in aereo valgono le stesse regole. Normalmente le compagnie aeree fanno viaggiare con il padrone gli animali di piccola taglia. I gatti nel trasportino sotto il sedile e i cani in braccio. I cani di media e grande taglia vengono alloggiati all’interno dell’aereo in una zona apposita. Per evitare che soffrano di stress è bene somministrare dei tranquillanti dopo un consulto con il veterinario.
Voli intercontinentali
Per le mete intercontinentali, alcuni paesi non richiedono documentazione aggiunti. Alcuni paesi del Sudamerica (ma anche l’Inghilterra) richiedono documentazione aggiuntiva. In questo caso il vostro veterinario vi sarà di grande aiuto.
Atteggiamenti da evitare
È pericoloso lascia girare il gatto in auto, oltre a essere vietato dalla legge. Potrebbe spaventarsi e finire sotto i pedali impedendovi di frenare. Per i cani è consigliabile fare delle tappe ogni 2-3 ore per una sgambata e per i bisogni.
Se fosse particolarmente caldo è consigliabile abbassare la temperatura corporea del nostro cane bagnandolo.
Non lasciate il cane in auto con i finestrini alzati, è pericoloso per la sua vita. D’estate l’abitacolo raggiunge temperature elevate.
Non permettere al cane di tenere il muso fuori dal finestrino con l’auto in marcia
È pericoloso perchè potrebbe essere colpito da altre auto, da moto o da oggetti. Ma la forte corrente d’aria potrebbe causargli tracheiti, otiti, riniti o congiuntiviti.
fp
Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.
Il mio impegno nel giornalismo d’inchiesta mi è valso il “Premio Cronista 2023” del Gruppo Cronisti Liguri-FNSI per un mio articolo sul crollo di Ponte Morandi. Sono co-autrice di diversi reportage tra cui il docu “DigaVox” sull’edilizia sociale a Genova; il cortometraggio “Un altro mondo è possibile” sul sindaco di Riace, Mimmo Lucano; “Terra a perdere”, un’inchiesta sui poligoni NATO in Sardegna.