Dal Museo Moto Guzzi di Mandello del Lario a Palazzo Tursi
Genova – La Guzzi G.P. 500, sogno di ogni motociclista, è arrivata questa mattina a Genova accolta come una star eresterà esposta in una teca nell’atrio del Municipio sino a domenica 16 maggio in occasione dei Rolli Days Live & Digital.
La moto torna in città dopo un secolo dopo esserci stata per un giro di prova a Carignano guidata da Giorgio Parodi con il padre Emanuele Vittorio come passeggero sul portapacchi.
Cento anni di gloria
Fu Carlo Guzzi a costruire questo esemplare unico nel 1919 con l’aiuto finanziario del padre del genovese Giorgio Parodi (per questo siglata “GP”, Guzzi-Parodi). Giorgio Ripamonti assemblò la moto nella sua officina con un motore a 4 valvole con doppia accensione anziché 2 come poi succederà con la Normale, il primo modello di serie della neonata Moto Guzzi realizzato in diciassette esemplari proprio cent’anni fa.
Dati tecnici della Guzzi G.P. 500
Motore monocilindrico 498 c.c., alesaggio e corsa 88 x 82, rapporto di compressione 3,5 /1, 4 valvole in testa parallele a mono albero in testa, doppia accensione con magnete Bosch (2 candele), carter motore in “monoblok” trasmissione primaria ad ingranaggi, acceleratore e aria dx a leva, regolatore anticipo sx a leva, 3 velocità, velocità 94 km/h, interasse ruote 1380 mm, peso a vuoto 130 kg, serbatoio benzina 10 l. Olio 2,5 l., telaio in tubi a doppia culla, forcella a parallelogramma, freno post a nastro, pneumatici 26 x 3.
Redazione del quotidiano digitale di libera informazione, cronaca e notizie in diretta