Il bombardamento di Israele sulla Striscia di Gaza è entrato nel suo settimo giorno consecutivo con incursioni aeree all’inizio di questa giornata, uccidendo almeno 23 palestinesi, e bombardando due edifici residenziali.
La scorsa settimana, i raid aerei israeliani nella Striscia di Gaza, hanno ucciso più di 170 palestinesi, tra cui almeno 41 bambini.Più di 1.000 persone sono rimaste ferite. Nella Cisgiordania occupata, il bilancio è di 15 morti. Da parte israeliana le vittime sono 10 inclusi due bambini. A Tel Aviv in Israele, la gente si è precipitata in cerca di rifugi antiaerei mentre le sirene di avvertimento del lancio di razzi in arrivo risuonavano in tutta la città.
Oggi si riunisce il Consiglio di Sicurezza ONU
Oggi si riunisce il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per discutere le possibili soluzioni a quello che sembra il peggiore conflitto degli ultimi vent’anni tra Palestina e Isreale.
La guerra tra Isreaele e Gaza non vede fine. Continuerà finchè il sangue non sarà sufficiente a salvare la poltrona traballante di Netanyahu e a garantire ad Hamas di essere il partito simbolo della rivolta palestinese. I risultati sono evidenti a tutti. Fortunatamente poche vittime israeliane tra i civili, e un genocidio tra i palestinesi nella prigione di Gaza. Come al solito.
Una notte di bombardamenti
03:00
I raid israeliani hanno colpito e distrutto la strada che porta all’ospedale principale al-Shifa. Un enorme cratere blocca l’accesso all’ospedale come riferito dall’Associated Press.
L’agenzia di stampa palestinese Wafa, in una nota ha confermato che i bombardamenti intensivi hanno causato “massicce distruzioni” nella Striscia di Gaza, comprese le abitazioni dei civili, e hanno anche provocato un blackout completo nel quartiere di Rimal settentrionale.
02:30
Biden ribadisce “un forte sostegno” a Israele
Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden dopo un colloquio con il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu e ha ribadito il suo “forte sostegno al diritto di Israele di difendersi dagli attacchi missilistici di Hamas e di altri gruppi terroristici a Gaza.
Ma Biden ha anche avuto un contatto con il presidente dell’Autorità Palestinese Abbas e in un tweet la Casa Bianca ha “espresso l’impegno a rafforzare il partenariato USA-Palestina
02:00
L’aviazione israeliana bombarda anche le residenze civili. I soccorsi cercano i sopravvissuti tra le macerie. Trovati 5 bambini feriti ma ancora vivi nel distretto di El Wahda.
01:15
In Una nota l’agenzia WaFa ha comunicato che l’esercito israeliano spara sulla folla che protesta in Cisgiordania, provocando la morte di un giovane palestinese a nord di Tulkarem e almeno nove feriti.
Safwat al-Kahlout di Al Jazeera, in diretta da Gaza, ha detto che aerei israeliani hanno effettuato 150 raid attraverso la Striscia di Gaza nelle prime ore di domenica, di cui almeno 60 nella sola Gaza City. I soccorritori stanno scavando tra le macerie nella speranza di trovare sopravvissuti.
Israele ha colpito la casa di un alto leader di Hamas, Yehya al-Sinwar capo delle politiche e militari di Hamas a Gaza dal 2017.
01:00
“Pesanti bombardamenti” vicino all’ufficio ONU di Gaza. Matthias Schmale, direttore nella Striscia per l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (UNRWA), ha riferito di “pesanti bombardamenti” vicino al complesso dell’agenzia nelle prime ore di domenica.
Le proteste negli USA
Negli Stati Uniti cominciano le proteste a sostegni della Palestina. John Hendren, Senior Correspondent di Al Jazeera, ha detto che sabato c’è stata “una dimostrazione a sostegno della causa palestinese insolitamente grande”
“Ci sono state manifestazioni a New York, Chicago, Colorado e Washington, DC. Questi erano ciò che pensavamo fosse una folla filo-palestinese insolitamente numerosa di diverse migliaia di persone. Volevano che il governo degli Stati Uniti esercitasse maggiori pressioni su Israele, per porre fine a questo conflitto. C’era un vero senso di insoddisfazione per il fatto che le politiche dell’amministrazione Biden non fossero in realtà significativamente diverse dalle politiche dell’amministrazione Trump o di qualsiasi altra amministrazione statunitense negli ultimi anni “.
Il ministro degli Esteri canadese Marc Garneau ha sottolineato “l’importanza fondamentale di proteggere i giornalisti” in seguito all’attacco israeliano a un edificio che ospita i media internazionali a Gaza, e ha chiesto “misure immediate” per porre fine alla violenza.
fp
Spirito libero con un pessimo carattere. Fotoreporter in teatro operativo, ho lavorato nella ex Jugoslavia, in Libano e nella Striscia di Gaza. Mi occupo di inchieste sulle mafie e di geopolitica.