Il Super ispettore del MIT ha dichiarato alla Commissione Trasporti che Autostrade per l’Italia aveva in mano la relazione già da ottobre 2020
“Seppure Aspi fosse in possesso dal 1 ottobre 2020 di una relazione che denunciava il mancato raggiungimento di standard di sicurezza sul viadotto di Valle Ragone in A12, aveva omesso di attuare qualsiasi intervento e attività. Il Ministero ha scoperto le anomalie ed è intervenuto per tutelare la pubblica incolumità”.
Cosa dice la relazione di Migliorino
Lo ha scritto l’ispettore del Mit, Placido Migliorino, nella relazione presentata oggi in commissione Trasporti della Camera.
“Sul viadotto di Valle Ragone, abbiamo trovato 2 criticità abbastanza evidenti – ha spiegato Migliorino -: l’ammaloramento delle pile e degli apparecchi per gli appoggi degli impalcati. Questi devono essere verticali e invece sono risultati inclinati di circa 7 centimetri. La criticità della situazione dipende dalla frenatura dei mezzi pesanti”.
Le valutazioni, infatti, vengono fatte in base a calcoli sulle frenature e sui carichi che, vista l”evoluzione dei mezzi circolanti”, vengono effettuati su carichi cosiddetti “moderni”.
“In questo caso il coefficiente di sicurezza era pari allo 0,67% per gli appoggi rispetto al limite minimo di 1 (sopra sono sicure, sotto no). Le pile hanno un coefficiente dello 0,5, per cui la resistenza è la metà rispetto alle frenature”, ha continuato Migliorino. “Il concessionario doveva imporre subito la mitigazione del rischio come ho fatto io fermando il transito dei Tir. Appena abbiamo avuto i documenti e scoperto che non erano stati rispettati gli standard siamo intervenuti. È stato fatto un intervento urgente di collegamento dei diversi impalcati tra loro in modo che l’azione orizzontale delle frenature non si scaricasse sulle pile ma sulle spalle. Il collegamento è provvisorio e dovrà essere seguito subito da un intervento definitivo”.
Quindi ha concluso: “Il mio ufficio entra in possesso dei documenti delle verifiche che il concessionario è obbligato a fare ogni tre mesi nel momento in cui andiamo a fare la nostra ispezione. Se avessi conosciuto il documento di ottobre sarei intervenuto subito, non lo avrei certo tenuto in un cassetto”.
Il viadotto della A12, tra Lavagna e Sestri Levante, era stato chiuso al traffico pesante il 12 maggio scorso, dopo i sopralluoghi periodici.
Le foto contenute nella relazione
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