Funivia Stresa-Mottarone, secondo le prime indagini il freno di emergenza non ha funzionato

Il piccolo superstite, che è in condizioni gravi, è ricoverato all’ospedale infantile Regina Margherita di Torino. Purtroppo i genitori e il fratellino sono morti nell’incidente. In totale le vittime sono 14

Funivia Stresa-Mottarone, il freno di emergenza non ha funzionato, quindi non  si è rotto solo il cavo.  “Sono tutte supposizioni, ma credo ci sia stato un doppio problema”, ha dichiarato il responsabile provinciale del Soccorso alpino, Matteo Gasparini.
Mentre nel caso della cabina a valle il freno d’emergenza ha funzionato, in quella precipitata parrebbe che non si sia attivato, facendo prendere velocità alla cabina che poi è saltata fuori dai cavi di sostegno. Cabina che alla fine è rotolata per 500 metri. Restano gravi le condizioni del bambino di 5 anni che al momento è ricoverato all’ospedale infantile Regina Margherita di Torino, sedato e intubato.

Funivia Stresa-Mottarone, il freno di emergenza non ha funzionato

“L’organo di vigilanza che recentemente ha unificato il settore stradale e quello ferroviario  ha lasciato nel limbo le funivie. Questa la dichiarazione di Dario Balotta, presidente dell’Osservatorio Nazionale Infrastrutture e Trasporti parlando della tragedia nella quale sono morte 14 persone.
Solo due anni fa il Ministero aveva approvato un decreto contenente una serie di regole per le funivie, sciovie, seggiovie e funicolari, per la manutenzione e controllo degli impianti.
Siamo ancora fermi, quindi, al tema della manutenzione mentre il Ministero continua a mettere sul piatto nuove opere mentre non riesce a controllare che deve fare la manutenzione a quelle esistenti.

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