Appropriazione indebita, Green Network respinge le accuse e minaccia azioni legali

La società: “Sempre agito nel pieno rispetto delle leggi”

In relazione alle notizie di ieri, diffuse da un comunicato stampa del Nucleo speciale beni e servizi della Guardia di Finanza che informava la stampa sull’indagine della Procura di Roma con l’ipotesi di appropriazione indebita a carico di Green Network SpA, la società ha respinto ogni accusa e minacciato azioni legali con un comunicato arrivato oggi.

Questo il testo del comunicato stampa

“Green Network Spa, in relazione a notizie recentemente apparse sulla stampa circa un presunto reato di appropriazione relativo ad oneri di sistema incassati dai propri clienti – per le quali il Giudice sta verificando il corretto riversamento ad Enel Distribuzione Spa – precisa quanto segue.
Green Network ha sempre agito nel pieno rispetto delle Leggi, di ogni Legge, ed in particolare della specifica normativa in argomento emessa dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente – ARERA (Delibera 50/2018).
Si evidenzia che gli importi che Enel Distribuzione e non già Green Network ha chiesto a rimborso alla Cassa per i servizi energetici e ambientali (CSEA), si riferiscono ad una normale transazione stipulata fra le due società, preventivamente comunicata con la massima trasparenza all’Autorità di Regolazione ARERA, che non ha infatti avuto nulla da obbiettare.
Green Network pertanto respinge con fermezza qualsiasi accusa in merito e si riserva ogni azione in ogni sede nei confronti di coloro che dovessero divulgare notizie false o errate a tutela della propria reputazione e degli oltre 400 lavoratori dell’azienda e delle loro famiglie, che potrebbero del tutto ingiustificatamente vedere seriamente minacciato il loro posto di lavoro, in un periodo così grave e delicato come quello attuale.
Green Network ha affidato la propria difesa alla Professoressa Paola Severino che ha accettato”.

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