Siracusa, sbarcati 32 migranti da un piccolo veliero. Arrestati due scafisti ucraini

Cattura in alto mare degli scafisti con un’operazione interforze di Finanza, Polizia, Marina Militare ed agenzia Frontex

Siracusa – Nelle prime ore del mattino di sabato 10 luglio, una pattuglia della Polizia di Stato ha trovato 32 migranti sulla spiaggia di contrada Marianelli, in provincia di Siracusa. A poca distanza gli agenti hanno scoperto un piccolo gommone con il quale avevano raggiunto la costa, dopo essere stati sbarcati da una natante più grosso. Il sospetto che il gommone potesse essere il tender di un veliero battente bandiera tedesca avvistato e fotografato il giorno prima a 50 miglia ad est delle coste siciliane nell’ambito dell’operazione “Themis 2021” dell’Agenzia Europea Frontex, ha spinto i militari della Finanza effettuare approfondimenti.

E nel primo pomeriggio della giornata di sabato un elicottero ha individuato il veliero 20 miglia a sud di Pozzallo, in navigazione verso Malta. L’imbarcazione sospetta batteva bandiera statunitense e non più tedesca ed era priva del gommone di servizio.

I finanzieri in collaborazione con il Comando in Capo della Squadra Navale della Marina Militare  arrivati nei pressi del veliero hanno  intimato all’equipaggio di fermare la barca. Constatato che l’ordine veniva ignorato I militari hanno così deciso per l’abbordaggio e dopo aver preso il controllo dell’imbarcazione hanno trovato a bordo due cittadini ucraini e tracce della presenza di molte persone. I due skipper sono stati fermati con il sospetto che possano essere gli scafisti che hanno portato a terra i 32 migranti trovati sulla spiaggia di Marinelli.

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