Savona, la Finanza scopre 247 badanti che non hanno mai pagato un euro di tasse. Dal 2014 al 2019 evase imposte per 2,5 milioni di euro

Savona – La Guardia di Finanza Savona ha scoperto 247 badanti che non hanno presentato la prevista dichiarazione dei redditi a fronte di cospicui redditi percepiti per la loro attività.

Si tratta di collaboratrici domestiche straniere, in prevalenza provenienti da Romania, Ucraina e Ecuador, in servizio con mansioni di “colf” e “badanti” presso famiglie savonesi residenti nei comuni di Savona, Alassio, Albenga, Albissola Marina, Albisola Superiore, Andora, Cairo Montenotte, Carcare, Celle Ligure, Finale Ligure, Loano, Millesimo, Pietra Ligure, Vado Ligure e Varazze.

Il controllo è scaturito da un’attività investigativa eseguita dal Gruppo di Savona dalla quale è emerso che queste lavoratrici, dell’età media compresa tra i 40 e i 50 anni, erano completamente sconosciute al fisco e non versavano imposte di alcun genere, pur percependo regolarmente una paga mensile media di circa mille euro.

I controlli hanno consentito di accertare che, negli anni dal 2014 al 2019, queste badanti  non hanno dichiarato redditi derivanti da lavoro dipendente, omettendo di presentare le relative dichiarazioni fiscali, per un importo complessivo superiore a 9 milioni di euro e sottraendosi, così, al pagamento imposte per circa 2,5 milioni di euro.

Tutti i lavoratori interessati ai controlli hanno, comunque, manifestato la volontà di voler sanare al più presto la propria posizione con il Fisco.

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