Il sostegno internazionale è fondamentale per evitare il crollo dei servizi essenziali come l’accesso al cibo e alla sanità
Kabul – È arrivato ieri il primo aeroplano che porta gli aiuti medici salvavita dell’UNICEF all’aeroporto di Kabul attraverso il ponte aereo della European Civil Protection and Humanitarian Aid Operations (ECHO), la Direzione generale per la protezione civile e le operazioni di aiuto umanitario europee che si interessa di aiuti umanitari all’estero e protezione civile.
Si tratta di 32 tonnellate di medicine essenziali, soluzioni per la reidratazione orale e antibiotici, aiuti medici e chirurgici che aiuteranno 100.000 persone, tra bambini e donne, per i prossimi tre mesi.
I rifornimenti hanno toccato terra in un momento in cui le strutture sanitarie in tutto l’Afghanistan affrontano gravi carenze di forniture e farmaci.
“Queste forniture mediche arrivano in un momento critico per i bambini e le madri in Afghanistan che devono affrontare una crisi sanitaria e nutrizionale sempre più grave”, ha dichiarato Herve Ludovic De Lys, rappresentante UNICEF in Afghanistan. “Ringraziamo l’UE per il suo sostegno che garantisce che i bambini e le madri possano ricevere i servizi sanitari di base di cui hanno bisogno”.
Quella di ieri è la prima di due spedizioni previste per i prossimi giorni con destinazione Kabul attraverso il ponte aereo di ECHO.
L’arrivo degli aiuti all’aeroporto di Kabul
Redazione del quotidiano digitale di libera informazione, cronaca e notizie in diretta