La perturbazione si sposta sul centro levante
Genova– In questo momento quasi tutte le situazioni di emergenza sono concentrate nel savonese, in val Bormida e nell’entroterra di Genova in valle Stura. A Pontinvrea, altra zona fortemente colpita dalle precipitazioni di queste ore con l’esondazione del torrente Erro in diversi punti, cinque nuclei familiari sono stati evacuati in via precauzionale. Il fiume Bormida ha esondato a Cairo Montenotte, allagando alcune strade, mentre a Savona l’esondazione del Letimbro ha causato allagamenti in città.
A Rossiglione 604 mm d’acqua in 12 ore
“Voglio ringraziare il personale della Protezione civile – ha dichiarato Toti – impegnato da questa notte a gestire un’emergenza che per dimensioni, soprattutto di precipitazioni, al momento si preannuncia complessa per la nostra regione, di certo superiore a quelle che abbiamo affrontato nell’ultimo periodo. Sono caduti 604 millimetri di pioggia in 12 ore a Rossiglione, 540 millimetri, oltre mezzo metro, nelle 12 ore nel savonese: in poche ore sono cadute quantità d’acqua pari a quelle che cadono in sei mesi e in alcune zone anche in un anno. Pochi minuti fa – spiega il presidente della Regione – abbiamo sentito il Capo dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio: anche secondo le loro valutazioni, dato il livello delle precipitazioni, la resilienza e la capacità di tenuta del territorio è addirittura superiore a quello che ci si poteva attendere. Purtroppo ci aspettiamo che quello che è piovuto fino ad ora sia solo una parte di quello che ci aspetta nelle prossime ore, quando un fronte perturbato molto vasto, che scorre lentamente, investirà tutta la nostra regione”.
Spostarsi solo se strettamente necessario
Al momento la parte più critica della perturbazione si trova alle porte di Genova sulla costa e nelle prossime ore tutta la regione verrà colpita. L’appello della Regione è di evitare spostamenti tranne chini caso di estrema necessità facendo attenzione ai corsi d’acqua e alle zone esondabili.
L’emergenza sta entrando adesso nella fase critica – ha spiegato l’assessore alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone – per questo l’attenzione sarà totale per la salute delle persone, per le infrastrutture e per i tratti autostradali. Alle ore 18 faremo un nuovo punto con il Dipartimento nazionale, perché saremo in una fase di centralità della perturbazione che si sposterà nel centro levante quindi non dobbiamo abbassare la guardia. Da questa mattina alle 5 abbiamo iniziato ad avere precipitazioni con caratteri anomali. I corsi d’acqua più attenzionati restano il Letimbro, l’Erro e il Bormida. Al momento invece sta piovendo in una striscia che è molto più genovese, tra Varazze e quella parte dell’entroterra con cumulate importanti”.
Riaperta la A6
L’autostrada A6 è stata riaperta dopo la chiusura a causa di alcuni cedimenti franosi e la viabilità è stata completamente ripristinata. In A26 la circolazione verrà ripristinata con uno scambio di carreggiata. In A10 all’altezza di Cogoleto c’è una frana che incombe e per precauzione è stato attivato uno scambio di carreggiata, con disagi inevitabili.
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