La manifestazione è in calendario per il 21 maggio 2022
Murcia – “Sarà una grande festa che coinvolgerà le strade del centro cittadino in una kermesse coloratissima” ha spiegato Monica Bocchiardo, direttore del settore Comunicazione ed Eventi del Comune di Genova che poi ha aggiunto: “L’Entierro de la Sardina, la festa tradizionale di Murcia, porterà a Genova lo spirito della città spagnola, nel quadro degli scambi di promozione culturale e turistica tra le due municipalità, che presto firmeranno il loro gemellaggio”.
Il funerale della sardina
L’Entierro de la sardina, che tradotto suona come il funerale della sardina, è la festa più attesa dai murciani.
Ogni anno, ad accompagnare verso la sua pira un pesce fatto di cartapesta e lungo 10 metri, ci sono 21 gruppi di sardineros. 400 persone, vestite con costumi brillanti a richiamare le squame, che distribuiscono doni agli spettatori di questa sfilata carnevalesca fatta di musiche e balli e carri allegorici. Si stima che ad ogni manifestazione i sardineros regalino 3 milioni di giocattoli, compresi 300.000 palloni da calcio che lanciano dai loro carri.
Una festa che arriva da lontano
Il primo falò della sardina si deve a una goliardata degli studenti universitari murciani che nel 1851, stufi di mangiar pesce, finita la Quaresima decisero di fare al pesciolino un funerale.
Con indosso dei berretti neri e tutti vestiti di scuro improvvisarono una terrificante processione trasportando per le vie della città una bara da bruciare con dentro una sardina, a simboleggiare la fine del divieto di mangiar carne.
Da quel giorno la festa si conclude con la “quema”, lo spettacolo di fuoco della cremazione di un pesce gigantesco.
Genova ospiterà la parata della sardina a maggio 2022
Mentre procede l’agenda di lavoro per lo sviluppo dei programmi di promozione culturale previsti dal progetto European Sister, le municipalità di Genova e Murcia stanno decidendo i prossimi passi di questa collaborazione partendo proprio dall’Entierro de la sardina, la festa carnevalesca che a suon di musica attira nella città spagnola un milione di persone.
E infatti Genova ospiterà la famosa parata a maggio 2022. Una festa che per l’occasione si dividerà in due: una sfilata solo pedonale al mattino – il cosiddetto testamento della sardina -, e la parata vera e propria al pomeriggio, con quattrocento sardineros, canti, balli e quattro carri che percorreranno le vie del centro fino a piazza Matteotti, dove si prevede di concludere la sfilata con il tradizionale falò.
A mettere a punto l’organizzazione della festa ci ha pensato la delegazione del Comune di Genova in visita a Murcia che nel corso dei tavoli tecnici di questi giorni ha incontrato, oltre agli omologhi murciani, anche i rappresentanti della Agrupación Sardinera, l’associazione che cura e coordina l’evento e che se ne accollerà i costi.
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Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.
Il mio impegno nel giornalismo d’inchiesta mi è valso il “Premio Cronista 2023” del Gruppo Cronisti Liguri-FNSI per un mio articolo sul crollo di Ponte Morandi. Sono co-autrice di diversi reportage tra cui il docu “DigaVox” sull’edilizia sociale a Genova; il cortometraggio “Un altro mondo è possibile” sul sindaco di Riace, Mimmo Lucano; “Terra a perdere”, un’inchiesta sui poligoni NATO in Sardegna.