Golpe in Sudan: arrestato corrispondente di Al Jazeera

Le forze di sicurezza del generale al-Burhan hanno fatto irruzione in casa di Al-Musalami al-Kabbashi. Lo ha riferito oggi la tv panaraba

Khartoum – Le forze di sicurezza sudanesi hanno arrestato il capo dell’ufficio della rete televisiva Al Jazeera, a Khartoum.
Lo ha annunciato la stessa emittente, che ha base in Qatar, all’indomani della violenta repressione delle manifestazioni anti militariste in cui sono rimaste uccise almeno sei persone.
“Le forze di sicurezza hanno fatto irruzione nella casa di Al-Musalami al-Kabbashi, il capo dell’ufficio di Al Jazeera in Sudan, e lo hanno arrestato”, ha riferito la tv panaraba senza ulteriori dettagli.

Al Jazeera ha dato una copertura di rilievo alle manifestazioni contro il colpo di stato militare del 25 ottobre, ma la scorsa settimana ha anche mandato in onda un’intervista dettagliata con l’alto generale Abdel Fattah al-Burhan, una delle poche concesse dal nuovo leader del Paese.

Il golpe di al-Burhan, che ha dichiarato lo stato di emergenza, ha capovolto la fragile transizione verso un governo democratico, più di due anni dopo la rivolta popolare che aveva deposto Omar al-Bashir, il dittatore che aveva guidato il paese per più di trent’anni.

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