“Un servizio superiore a quello dei provider privati e un modello, quello Ligure, che andrebbe allargato a tutta l’Italia”
“USB è favorevole agli accordi tra enti pubblici, soprattutto quando trattano argomenti riguardanti la salute e il soccorso al cittadino e ancor più quando dimostrano, come nel caso della Convenzione in oggetto, di essere qualitativamente superiori ai provider privati che svolgono questo servizio, poiché in grado di rispondere alle richieste emergenziali sia di tipo tecniche che sanitarie in qualsiasi ambiente ostile sia marino che terrestre”.
Lo scrive il Sindacato di base dei Vigili del Fuoco in una nota stampa che annuncia il rinnovo della convenzione sull’elisoccroso da parte di Regione Liguria.
“USB da molti anni difende questo modello affinché venga adottato su tutto il territorio italiano, 365 giorni all’anno, h24 mediante la sinergia con la parte sanitaria, aspetto peculiare quando si parla di elisoccorso.
Abbiamo più volte denunciato la grave carenza di risorse umane (circa 50%) in cui versa da anni il Reparto Volo Liguria, queste condizioni precarie non garantiscono sostenibilità e sicurezza soprattutto in previsione dell’apertura di una eventuale seconda base (anche se temporanea) nel territorio spezzino”.
“Ricordiamo che negli ultimi due anni il Reparto Volo Liguria ha vissuto alcune esperienze importanti in termini di incidenti e inconvenienti di volo – continua la nota -, che si sono fortunatamente risolti senza gravi conseguenze grazie all’alta professionalità del personale, ma che comunque hanno evidenziato criticità importanti di stress correlato, dovute dal continuo incremento di carichi di lavoro che oramai ricadono su un numero sempre più esiguo di lavoratori.
USB non ostacolerà il rinnovo della Convenzione a patto che il numero di operatori presenti nelle piante organiche previste siano garantiti 365 giorni all’anno, compresi i mezzi e un’adeguata manutenzione ordinaria e straordinaria delle sedi di servizio.
Si richiede al Dipartimento che il Reparto Volo VVF Liguria riceva i relativi e dovuti investimenti, dato che per anni è stato considerato dalla popolazione, in primis, un servizio di eccellenza dove l’Amministrazione non si è mai sottratta a sponsorizzare tramite i media la loro professionalità ma mai è riuscita a pianificare investimenti a lungo termine atti a migliorare le condizioni formative e logistiche.
Riteniamo irricevibile una convenzione che nei contenuti non presenta obiettivi utili al raggiungimento operativo del volo notturno, se non in una timida comunicazione riguardante la formazione della stessa e non l’operatività definitiva del nucleo H24.
A seguito della proposta dell’apertura temporanea di una base a La Spezia riteniamo irricevibile anch’essa, se non accompagnata da un investimento economico che riporti il nucleo Sommozzatori di La Spezia operativo 365 giorni all’anno.
La convenzione, se firmata, aprirà scenari molto interessanti per il Corpo Nazionale VVF se lo stesso sarà in grado di gestire con i dovuti investimenti, altrimenti sarà una collaborazione travestita da una semplice operazione di privatizzazione del Soccorso dove, nell’incapacità manageriale del Dipartimento, le aziende già presenti nel territorio saranno ben felici di sostituire il servizio pubblico.
“Per tutti questi motivi – conclude la nota -, USB ritiene opportuno aprire un confronto con il dipartimento e la regione Liguria, al fine di stabilire un corretto percorso finalizzato a valorizzare e migliorare le condizioni lavorative del nucleo e di conseguenza il Soccorso pubblico”.
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