Così il ministro della Transizione ecologica: “È il momento di studiare qualunque tecnologia che ci aiuti a decarbonizzare, compreso il nucleare di quarta generazione e la fusione nucleare”
Roma – “È il momento di studiare qualunque tecnologia che ci aiuti a decarbonizzare, incluso i moti delle maree, quelli ondosi, il nucleare di quarta generazione, la fusione nucleare, nuove forme di carbon capture, così come bisogna andare oltre il litio che ha un impatto ambientale che non è nullo”.
Lo ha detto il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, alla presentazione del Rapporto annuale sull’efficienza energetica dell’Enea.
“È assurdo chiudere il gas domani, è una questione di termodinamica e non di politica”, ha aggiunto. “Avremo a breve gli esiti della tassonomia Ue che rappresenta un esercizio importante e ci dirà quanto è verde una specifica tecnologia, non ci dirà se usarla o no. Lascerà agli stati la scelta del proprio energy mix. Aspettiamo il risultato che non sarà cruciale per prossimi 10 anni ma lo sarà per prossimi 20-30″, ha concluso il ministro.
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