Genova – Il Questore di Genova, a seguito di attività istruttoria svolta dalla Divisione Anticrimine, ha emesso 18 provvedimenti di divieto di accesso ai luoghi ove si svolgono competizioni sportive nei confronti di altrettanti appartenenti alle tifoserie locali.
I provvedimenti sono stati adottati nei confronti di 10 tifosi genoani e 8 sampdoriani ritenuti responsabili di due risse verificatesi il 12 settembre 2020 e il 24 marzo del 2021, scaturite dall’aggressione di un tifoso sampdoriano avvenuta l’8 settembre 2020 ed i cui responsabili sono stati in seguito individuati dalla Digos. Il movente delle aggressioni è stato determinante ai fini dell’adozione dei D.A.Spo in quanto riconducibile alla causa sportiva. Le più recenti modifiche alla normativa in materia, inoltre, ricomprendono il reato di rissa tra quelli per i quali l’irrogazione del D.A.Spo risulta possibile anche quando i fatti accadono in contesti diversi da quello sportivo.
A sei dei soggetti destinatari dei provvedimenti, atteso lo stato di recidiva, è stato imposto l’obbligo di firma, convalidato dall’Autorità Giudiziaria, presso un Ufficio di Polizia o Comando dell’Arma dei Carabinieri: 4 avranno l’obbligo di firmare per 10 anni, 2 per 9 anni, in occasione di tutte le partite della loro squadra.
Per gli altri 12 soggetti, la durata dei provvedimenti varia da 2 anni ad 1 anno.
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