Genova – Dopo i fischi a Sampierdarena, nell’incontro organizzato al centro civico Buranello dal Municipio Centro Ovest, il Sindaco Bucci stasera sarà a Multedo a incassare gli applausi di chi comincia a intravvedere la possibilità concreta di non avere più le cisterne di Carmagnani e Superba vicino alle proprie case.
Alla conquista del Municipio Ponente?
Il bacino elettorale di Sampierdarena e San Teodoro vale circa 60mila voti, quello del municipio VII ne vale altrettanti, ma ha un quid in più, è nelle mani del Centro Sinistra. E andare in casa dell’avversario politico a dire “ho spostato i depositi chimici da Multedo e voi in decenni non ci siete riusciti” non ha prezzo.
Ma questa è fantapolitica, un’ipotesi immaginata e immaginaria che non ha alcun fondamento. Forse.
Non è immaginario, invece, il fatto che il consigliere “in mezzo al guado”, Mauro Avvenente, capogruppo in Consiglio Comunale di Italia Viva, il partito di Renzi spesso vicino alle posizioni del Sindaco, abbia un bel tesoretto di voti proprio nel Ponente dove è stato due volte presidente di Municipio.
Finalmente Signorini
Torniamo a stasera. In territorio amico ci sarà anche Emilio Signorini, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure occidentale, che scorterà Marco Bucci nel suo racconto del progetto dello spostamento.
Scontro tra cittadini
Un incontro, questo di Multedo, che godrà di ampia diffusione mediatica, con poco contraddittorio ma nessun insulto. Una situazione quasi surreale, in cui la vera contrapposizione sarà tra i cittadini di due quartieri popolosi della città che si scambiano le servitù, sacrificati sull’altare dei partiti.
Perché, in fondo, chi oggi urla allo scandalo è quel Centro Sinistra che i depositi li avrebbe voluti sotto la Lanterna, a poche centinaia di metri da ponte Somalia.
Con Enac è tutto chiarito?
Se all’incontro al Centro Civico Buranello, il Sindaco ha garantito che Enac non ha nulla da eccepire sullo spostamento, di diverso avviso sembrerebbe Pierluigi Di Palma, Presidente nazionale dell’Enac, che solleva qualche perplessità, non solo sui depositi costieri ma anche sul una parte della futura diga foranea.
E viene da chiedersi perché il Sindaco Bucci, che è si manager e uomo capace di decisioni importanti, si prenda la briga di sbrogliare la consistente matassa di problemi che sarebbero di Autorità Portuale e spesso di RFI. Come se venisse lasciata a lui la soluzione delle beghe con i cittadini.
Lo smarino del Campasso
In questi giorni si sta anche discutendo del nodo ferroviario e dei possibili impatti sui cittadini di Sampierdarena, Certosa e in generale della Valpolcevera. L’altro problema grosso sono i cumuli di smarino stoccati al Campasso.
Il Sindaco Bucci rassicura tutti sul fatto che i cittadini avranno servizi efficienti e nessun pericolo, soprattutto sulla movimentazione delle merci pericolose.
E i deposoti di Iplom?
Rimangono da sistemare i depositi di Iplom a Fegino, che sono probabilmente più pericolosi di quelli di Multedo visto che si tratta di idrocarburi, ma per i quali non è previsto alcuno spostamento.
Se volete sapere cosa si prova a vivere sotto a un vulcano chiedete a loro, anche se sono pochi e irrilevanti dal punto di vista elettorale.
fp
Spirito libero con un pessimo carattere. Fotoreporter in teatro operativo, ho lavorato nella ex Jugoslavia, in Libano e nella Striscia di Gaza. Mi occupo di inchieste sulle mafie e di geopolitica.