Scuola, l’Inghilterra pensa ai purificatori d’aria nelle aule. A Genova il Fulgis li ha già installati

Anche i pediatri del Lazio consigliano i sanificatori nelle aule per evitare bronchiti e malattie acute dell’apparato respiratorio

“L’Inghilterra potrebbe installare un purificatore d’aria in ogni classe alla metà del prezzo del nuovo yacht reale. Una mossa che secondo scienziati e attivisti ridurrebbe significativamente la diffusione del Covid nelle scuole. Iniziativa che costerebbe circa 140 milioni di sterline, secondo i calcoli dei liberaldemocratici. Fonti governative hanno affermato che non ci saranno ritardi all’inizio del periodo scolastico, nonostante l’aumento dei casi di Omicron, e che eventuali restrizioni aggiuntive non includeranno la chiusura delle aule”.

“Bambini e ragazzi non possono stare seduti per ore, esposti al freddo”

Così si legge in un articolo del “Guardian” di lunedì 27 dicembre. Mentre i pediatri del Lazio sostengono che si debbano inserire nelle scuole i purificatori d’aria perchè “bambini e ragazzi non possono stare seduti per ore, esposti al freddo. Peraltro, una febbre o una bronchite di questi tempi, complicano di gran lunga la diagnosi a causa del Coronavirus, con un impatto più complesso e ansiogeno per chi si ammala, per le famiglie e per il contesto sociale”. E  Patrizio Veronelli, Segretario della Confederazione italiana pediatri del Lazio, ha dichiarato che essendo “in pieno inverno e, oltre a dover fronteggiare il rialzo della curva del Covid, nei nostri studi pediatrici vediamo aumentare bronchiti e malattie acute dell’apparato respiratorio”.

In effetti in piena quarta ondata, con code chilometriche di persone fuori dalle farmacie in attesa di effettuare il tampone o la vaccinazione, il pensiero va alla riapertura delle scuole tra una decina di giorni, con la possibilità, neanche tanto lontana dalla realtà, che l’obbligo di tenere le finestre aperte per areare le classi faccia più danni dei vantaggi sperati.

Da questo punto di vista, la Fondazione Fulgis del Comune di Genova con le sue tre scuole – il Liceo linguistico Deledda, il Duchessa di Galliera e il Deledda International School -, si è portata avanti installando nelle aule, negli uffici e nei locali comuni dei tre istituti, i sanificatori d’aria che passata l’emergenza Covid saranno utili per rendere la vita più facile a chi soffre di allergie o asma.

Le scuole del Fulgis tra le poche in Italia ad avere i sanificatori d’aria nelle aule

“Cerchiamo di esse all’avanguardia sulla sicurezza e quindi anche sulle misure per prevenire la diffusione del Covid e il contagio. Quindi abbiamo deciso, anche al di fuori dei protocolli obbligatori del Ministero, di installare in tutte le nostre aule, nelle palestre e anche negli uffici, delle macchine santificatrici dell’aria che igienizzano completamente tutta l’aria presente in quella stanza anche se per ipotesi la finestra e la porta fossero ermeticamente chiuse”.
Queste le dichiarazioni del presidente del Fulgis, Antonio Oppicelli, che ha aggiunto: “Questo non soltanto pone i nostri ragazzi, i nostri professori e i nostri dipendenti più al riparo dalla contagio ma anche dai rischi connessi a quelle che sono l’asma o le allergie ai pollini, perché anche questi vengono eliminati dalle macchine”.

“Abbiamo capito che per contrastare l’emergenza sanitaria, oltre a seguire le regole del Ministero della Salute, potevamo fare qualcosa in più, un investimento che rimasse anche passata questa ondata di Covid. E mettere i sanificatori d’aria nelle classi e nei locali comuni ci è sembrata una buona pratica per garantire il più possibile la sicurezza ai nostri studenti e insegnati”.
Così la Direttrice del Fulgis, Susanna Fadda, che ha poi concluso: “Abbiamo voluto dare sicurezza alle famiglie che mandano i loro figli in un istituto dove sanno che sicuramente tutti i mezzi di contrasto all’emergenza sanitaria vengono applicati”.

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