Quirinale, deputata No vax chiama i Carabinieri: “Green pass discrimina”

Sara Cunial pronta a querelare Fico e a invalidare il voto per l’elezione del Presidente

Roma– Non è vaccinata e non ha il Coronavirus. Per questo la deputata del Gruppo misto, Sara Cunial, non potrà accedere né all’aula né al seggio Covid allestito nel parcheggio di Montecitorio.
“Siamo pronti querelare Fico e a invalidare tutta l’elezione”. E’ la minaccia della deputata No vax che annuncia di “aver chiamato i carabinieri” dopo essere stata fermata all’ingresso del seggio drive in allestito per gli elettori positivi o in quarantena per le votazioni per il Quirinale. Per entrare in Aula alla Camera serve il Green pass base ottenuto con il tampone ma per Cunial è “una discriminazione”.
“Così si subordina un diritto costituzionale al Green pass, che è un documento burocratico amministrativo e non può essre usato per subordinare un diritto costituzionale”, ha protestato: ” Quereleremo chi ci ha negato l’accesso e il presidente della Camera Fico – ha aggiunto -. Siamo in presenza di un abuso. Non è più concesso a un parlamentare di entrare alla Camera e dare il voto per il presidente della Repubblica. Tutti, chi è sano, chi ha il green pass, chi è positivo, possono farlo, tutti tranne la sottoscritta. È una norma ad personam. Oggi capita a un parlamentare in futuro a qualsiasi cittadino”.
Cunial ha spiegato di aver chiamato i carabinieri: “Faranno un verbale, qualcuno dovrà firmare e si assumerà la responsabilità- ha detto-. Tremano perchè siamo pronti domani a invalidare tutta l’elezione”.

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