Respinta la proposta avanzata da Fratelli d’Italia di proseguire l’esame del provvedimento direttamente venerdì mattina
Roma – Comincerà domattina in Senato l’esame del decreto sul green pass e per la proroga dello stato di emergenza. Poi, dopo la pausa del pomeriggio prevista in Aula per il ricordo delle Foibe – alle 16 alla presenza del capo dello Stato, Sergio Mattarella – riprenderà orientativamente alle 19 per proseguire a oltranza e arrivare all’approvazione nella notte, o se necessario entro venerdì alle 11.
È quanto deciso dall’Aula, che ha respinto la proposta avanzata da Fratelli d’Italia di proseguire l’esame del provvedimento direttamente venerdì mattina senza “lo scampoletto di tempo di giovedì sera”, ha detto Isabella Rauti, senatrice di FdI argomentando la richiesta. E ha aggiunto: “Non è il lavoro serale o notturno che ci spaventa, ma la deriva in atto, visto che si tratta di un provvedimento importante che riguarda la materia sanitaria e le tantissime misure di contenimento dell’epidemia. In più, la commissione Affari costituzionali è stata convocata e sconvocata più volte e non ha cominciato i suoi lavori” ricordando che “a meno di una settimana dalle parole di richiamo del presidente Mattarella sul non comprimere e non dilatare i tempi di discussione in Aula, qui si tratta di difendere la centralità del Parlamento”.
Messa ai voti, la proposta è stata bocciata. L’aula quindi si riaggiorna oggi alle 16 per l’informativa del ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, sulle recenti manifestazioni di studenti per la morte di Lorenzo Perelli.
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