Milan sanzionato per aver venduto biglietti a tifosi con il DASPO

Maxi multa al club rossonero: ieri il questore Giuseppe Petronzi ha contestato alla società una sanzione da 66.000 euro

Milano – Il Questore di Milano ha contestato alla società sportiva A.C. Milan la violazione amministrativa ex art 8 Legge 41/2007, per la quale è ammesso il pagamento in misura
ridotta pari a 66.667 euro, per aver corrisposto in forma diretta o indiretta biglietti a prezzo agevolato a cittadini sottoposti al Divieto di accesso ai luoghi dove si
svolgono manifestazioni sportive, il c.d. Daspo, o ad altre misure di prevenzione.

La sanzione è scaturita al termine degli accertamenti svolti, a partire da settembre 2021, dalla Polizia di Stato che hanno portato a verificare come siano stati ceduti
da parte di A.C. Milan, in occasione di incontri casalinghi, per il tramite dell’Associazione Italiana Milan Club, biglietti al club “2° Blu” che ha come associati
tifosi appartenenti alle frange ultras destinatari di provvedimenti Daspo o di altre misure di prevenzione.

Biglietti a prezzo gonfiato

Dai controlli effettuati dai poliziotti della DIGOS della Questura di Milano, dopo aver ascoltato alcuni la testimonianza di alcuni tifosi  sottoposti a
verifica, è emerso come, in alcuni casi, numerosi tagliandi classificati con la “TARIFFA A.I.M.C.”  fossero in possesso e regolarmente intestati a tifosi non affiliati
all’Associazione, ma aderenti alla “Curva Sud” o comunque in rapporto con tale sodalizio ultras; è emerso, inoltre, come fosse prassi ricorrente la maggiorazione del
prezzo nominale del biglietto, variabile in base all’importanza della partita ed al singolo acquirente. Tale gestione, oltre ad agevolare il fenomeno del secondary
ticketing, è in evidente contrasto con la normativa di settore.

Lo scorso 1 luglio, è stato associato all’AIMC un nuovo Milan Club, denominato “2° blu”, costituito da circa duemila persone in gran parte appartenenti alle frange
ultras della “Curva Sud” e presieduto da uno dei leader della curva stessa, un cittadino di 35 anni più volte destinatario di provvedimenti Daspo e mai riabilitato: la
vendita dei biglietti per quel club, viene effettuata direttamente da terminali in uso all’AIMC che acquista i singoli titoli sulla base di una lista di nomi raccolti
dalla tifoseria organizzata ed inviati via mail; in seguito, prima della partita, i tagliandi sono inviati via mail al 35enne già daspato o ad altre persone
riconducibili alla Curva Sud che pagano il dovuto in contanti.

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