Saranno realizzati in Sardegna, nei comuni di Bolotana e Guspini
Roma – Si è conclusa l’asta del Capacity Market in cui Iren è risultata assegnataria di due nuovi impianti di accumulo con batterie in Sardegna. Con tale assegnazione l’azienda si conferma tra i principali player nazionali dotati di impianti di accumulo elettrico: la capacità installata al 2024 sarà infatti di 78 MW ripartiti su 5 impianti in Piemonte, Lombardia e Sardegna.
I nuovi impianti di Iren entreranno in esercizio nel 2024 e per quindici anni saranno a disposizione di Terna per garantire il bilanciamento della rete. Le batterie sono sistemi in grado di fornire sostegno alla rete elettrica, in continuo ammodernamento per aumentare la quantità di energia prodotta da fonti rinnovabili.
Secondo il Piano Nazionale Integrato Energia Clima, la crescita delle produzioni da fonti rinnovabili dovrà essere accompagnata da nuovi sistemi di accumulo elettrico in grado di garantire stabilità alla rete, sopperendo all’intermittenza delle produzioni da fonte solare ed eolica.
Iren realizzerà due nuove batterie, rispettivamente di 40 MW e 8 MW, in Sardegna, nei comuni di Bolotana e Guspini. Il premio che riceveranno grazie all’assegnazione nel Mercato della Capacità sarà di oltre 1,1 milioni di euro l’anno, per un periodo di 15 anni a partire dal 2024.
Questi impianti innovativi offriranno un contributo fondamentale per l’isola nel processo di decarbonizzazione, facilitando inoltre lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili.
Iren ha già una batteria in funzione presso la Centrale termoelettrica di Torino Nord, mentre altre due sono in fase di realizzazione presso le centrali di Moncalieri e Turbigo. Il Piano Industriale di Iren prevede l’installazione di 300 MW di accumuli elettrici entro il 2030.
Nell’asta del Capacity Market sono stati inoltre assegnati 7 megawatt di capacità con premio pari a 70.000 euro per 15 anni a fronte di un investimento che sarà realizzato sugli impianti di Moncalieri. La nuova capacità sarà ottenuta apportando alcune modifiche tecniche alle turbine a gas, che consentiranno di aumentare l’efficienza complessiva dell’impianto e una riduzione delle emissioni in atmosfera.
Relativamente alla capacità esistente dell’attuale parco impianti tradizionale di Iren, per l’anno 2024 sono stati contrattualizzati in asta 1.861 MW al premio di 33.000 euro a megawatt.
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