Lo ha detto il presidente iraniano, Ebrahim Raisi, al telefono con Putin
Bruxelles – “Fornire credibili garanzie, porre fine alle questioni politiche e rimuovere le sanzioni, sono i prerequisiti per trovare un accordo duraturo”.
Lo ha affermato il presidente iraniano, Ebrahim Raisi, secondo quanto riporta l’agenzia islamica Irna, discutendo al telefono con l’omologo russo Vladimir Putin dei colloqui in corso a Vienna per rilanciare il patto sul nucleare del 2015. Il presidente iraniano ha anche sottolineato l’importanza di mantenere aperta una trattativa con l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea).
Dal 29 novembre sono in corso nella capitale austriaca i negoziati per rilanciare il patto nucleare a cui oltre a Iran e Russia partecipano anche Cina, Francia, Gran Bretagna e Germania. Da quando si è riaperto il tavolo, non ci sono stati contatti diretti tra la Repubblica islamica e gli Usa che, durante l’amministrazione dell’ex presidente Donald Trump, nel 2018, sanzionarono Teheran dopo avere deciso di ritirarsi dall’accordo.
Finora Iran e Usa si sono scambiati soltanto messaggi scritti tramite la mediazione dell’Unione europea.
Per capirci qualcosa
Nucleare in Iran, equilibri politici, sabotaggi e qualche omicidio
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