Oggi l’Ue spende per la difesa il triplo di quello che spende la Russia
Bruxelles – “Invitiamo la Commissione, in coordinamento con l’Agenzia europea per la difesa, a inoltrare entro metà maggio un’analisi dei divari degli investimenti nel settore della difesa e a proporre ogni ulteriore iniziativa necessaria per rafforzare la base industriale e tecnologica della difesa europea“.
È quanto si legge nella dichiarazione del Consiglio europeo informale di Versailles che per fine maggio ha programmato un incontro straordinario sulla difesa.
“Nel 2021 – si legge nella dichiarazione – abbiamo deciso che l’Unione Europea si sarebbe presa maggiori responsabilità per la propria sicurezza e, nel campo della difesa, avrebbe perseguito una linea d’azione strategica e aumentato la propria capacità di agire autonomamente. Le relazioni transatlantiche e la cooperazione UE-NATO, nel pieno rispetto dei principi stabiliti nei Trattati e di quelli concordati dal Consiglio europeo, compresi i principi di inclusività, reciprocità e autonomia decisionale dell’UE, sono fondamentali per la nostra sicurezza globale. Un’UE più forte e più capace nel campo della sicurezza e della difesa contribuirà positivamente alla sicurezza globale e transatlantica ed è complementare alla NATO, che rimane il fondamento della difesa collettiva per i suoi membri. Più in generale, l’UE ribadisce la sua intenzione di intensificare il sostegno all’ordine mondiale, con al centro le Nazioni Unite”.
“Alla luce delle sfide che dobbiamo affrontare e al fine di proteggere meglio i nostri cittadini, pur riconoscendo la specificità della politica di sicurezza e di difesa di alcuni Stati membri, dobbiamo investire decisamente di più e meglio nelle capacità di difesa e nelle tecnologie innovative“, hanno concordato i leader Ue aggiungendo che “parallelamente a questi sforzi, sosterremo i nostri partner con tutti gli strumenti disponibili, anche attraverso un maggiore utilizzo del Fondo europeo per la pace“.
Per raggiungere questi obiettivi, i leader hanno previsto di “aumentare sostanzialmente le spese per la difesa, con una quota significativa per gli investimenti, concentrandoci sulle carenze strategiche individuate, sviluppando ulteriori incentivi per stimolare gli investimenti degli Stati membri in progetti congiunti e appalti congiunti nella difesa; investendo nelle capacità necessarie per poter condurre missioni e operazioni, compresi fattori strategici come la cybersicurezza e la connettività spaziale; adottando delle misure per rafforzare e sviluppare la nostra industria della difesa”.
Noi vogliamo ricordare un dato su tutti: oggi l’Ue spende per la difesa il triplo di quello che spende la Russia.
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