Colloqui di Vienna frenati dalla Russia che ha chiesto garanzie agli Usa
Tehran – Il ministro degli Esteri di Teheran, Hossein Amir-Abdollahian, andrà a Mosca domani dopo che i negoziati sull’accordo nucleare iraniano si sono interrotti a causa di nuove rivendicazioni della Federazione russa.
Il Cremlino, infatti, ha chiesto agli USA garanzie scritte che non ci saranno sanzioni, di riflesso per la guerra in Ucraina, che possano impedire o danneggiare i commerci, gli investimenti e la cooperazione economica e tecnico-militare fra Mosca e Teheran.
E così, a un passo dall’accordo, si è messo il freno ai progressi raggiunti dopo dieci mesi di colloqui che avevano portato le maggiori potenze vicine a rinnovare l’accordo del 2015 sulla regolamentazione del programma nucleare iraniano.
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