Sblocca cantieri: inviato al Parlamento l’elenco di altre 15 opere da commissariare

Ci sono anche la Variante di San Remo e la linea ferroviaria Milano-Genova

Il Governo ha trasmesso al Parlamento l’elenco di 15 nuove opere pubbliche da commissariare, per un valore di 3,1 miliardi di euro, e la proposta di nomina dei relativi Commissari straordinari.
Lo rende noto il Mims, il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili,  sottolineando che “con questa proposta si conclude la fase dei commissariamenti prevista dal decreto Sblocca cantieri.

Si tratta di sei infrastrutture ferroviarie, tre stradali, due portuali, due interventi di edilizia statale, un intervento per infrastrutture idriche e uno per il trasporto rapido di massa. La quota più consistente degli investimenti, pari a 2,3 miliardi di euro, è destinata al Sud (76,6% del totale) e comprende un’opera stradale, cinque ferroviarie, un’opera idrica, un intervento per il trasporto rapido di massa e uno portuale.

L’elenco di opere trasmesso in Parlamento rappresenta la terza e ultima fase dei commissariamenti in applicazione del procedimento introdotto dal decreto Sblocca cantieri che prevede l’individuazione di interventi infrastrutturali caratterizzati da elevata complessità progettuale, da difficoltà esecutiva o attuativa, da complessità tecnico-amministrativa o che comportano un rilevante impatto sul tessuto socioeconomico a livello nazionale, regionale o locale e per la cui realizzazione o completamento in tempi più rapidi è necessaria la nomina di uno o più Commissari straordinari, dotati di poteri derogatori al codice degli appalti.
Le prime due fasi, concluse formalmente ad aprile e agosto 2021, hanno individuato 102 opere (ciascuna delle quali consta di diversi progetti) e nominato 39 Commissari straordinari. 
Grazie ai commissariamenti finora attivati, nella seconda metà del 2021 sono state effettuate 27 consegne lavori, mentre si prevede che nel corso del 2022 ci saranno ulteriori 55 consegne, portando il relativo totale a 150 su 354 progetti, con un aumento del 120% rispetto alle 68 consegne registrate negli anni precedenti il commissariamento (si veda la pagina dedicata).

Le Camere dovranno ora esprimere il proprio parere sulla proposta del Governo, in seguito al quale verranno adottati i Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri per la nomina dei singoli Commissari straordinari.

Ecco l’elenco delle opere da commissariare

Tra le infrastrutture stradali, il Mims ha individuato il Raccordo autostradale Valtrompia (Concesio–Sarezzo-Lumezzane), la SS 275 Maglie-Santa Maria di Leuca (II lotto) e la SS 1 Aurelia – Completamento della variante di Sanremo.
Gli interventi per le infrastrutture ferroviarie prevedono il nodo Ferroviario di Bari-Nord, la velocizzazione della linea Milano-Genova, il Collegamento ferroviario Olbia-Aeroporto, il ripristino e ammodernamento del tratto ferroviario Caltagirone-Gela, l’anello ferroviario di Palermo (completamento II fase) e il raccordo ferroviario di Brindisi.
Per il trasporto rapido di massa si intende commissariare il prolungamento dal centro di Catania fino all’aeroporto di Fontanarossa, mentre per le infrastrutture portuali la realizzazione del Terminal container di Montesyndial nel Porto di Venezia e le opere di completamento dell’infrastrutturazione del porto di Brindisi.
E poi ancora: per le infrastrutture idriche l’invaso di Campolattaro e per le infrastrutture di edilizia statale per presidi di pubblica sicurezza il Palazzo di giustizia di Milano e il primo lotto della Caserma Tuscania, a Livorno.

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