Nel falso di ieri, il presidente ucraino esortava le truppe ad arrendersi ai russi
Facebook e YouTube hanno rimosso il video falso in cui il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, esortava le truppe del suo Paese ad arrendersi alle forze russe.
Il video deepfake, il primo di questa guerra combattuta anche a botte di social, si è diffuso rapidamente online ieri.
Il finto Zelensky parlava su un podio presidenziale con lo stemma ucraino e diceva al suo popolo di deporre le armi.
Cos’è un deepfake?
I deepfake – termine che deriva da deep learning più fake – sono video e audio falsi, realizzati utilizzando l’Intelligenza artificiale e non è la prima volta che vengono utilizzati per diffondere disinformazione.
Questa tecnica, che è in grado di sovrapporre ad arte immagini della vittima su sequenze filmate e girate a parte, da qualcun altro, è stata anche usata per creare falsi video pornografici di celebrità o per il revenge porn, oltre che per compiere atti di cyberbullismo o altri crimini informatici.
Nella nostra foto di copertina, uno screenshot del video incriminato, si vede chiaramente che il volto di Zelensky è stato montato con un copia e incolla.
Cancellato dalla rete
In una serie di post su Twitter, Nathaniel Gleicheril capo della politica di sicurezza di Meta, la casa madre di Facebook, ha scritto che la società ha individuato e rimosso il video: “Abbiamo rapidamente esaminato e rimosso questo video per aver violato la nostra politica contro i media manipolati e fuorvianti, e abbiamo informato i nostri colleghi di altre piattaforme”.
Il portavoce di YouTube, Ivy Choi, ha in seguito spiegato che il video e i relativi caricamenti sono stati rimossi dalla piattaforma perchè violano le politiche di disinformazione dell’azienda: “Consentiamo questi video solo se forniscono un contesto educativo, documentaristico, scientifico o artistico “.
Un portavoce di Twitter ha affermato che la società sta monitorando il modo in cui il video viene condiviso sul social network e ha intrapreso “azioni” nei casi in cui violi le regole della piattaforma, la sua policy vieta infatti agli utenti di condividere contenuti alterati che possono confendere o arrecare danni.
Lo stesso Zelensky lo ha pubblicamente dichiarato falso su Instagram.
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