“Ho la patente Cqc e ho pensato di metterla al servizio della mia comunità”
Lecce – L’autista si è ammalato di Covid, così è il Sindaco in persona a guidare lo scuolabus. Succede a Cannole, comune di poco più di 1.500 anime in provincia di Lecce. È qui che il primo cittadino, Leandro Rubichi, 48 anni, si è trovato come molti suoi colleghi a fronteggiare le conseguenze del nuovo picco di contagi da Coronavirus. L’ondata di queste ore ha costretto a casa, perchè positivo, l’unico autista dello scuolabus del paese.
E così sono ormai dieci giorni, da martedì della scorsa settimana, che il sindaco si divide tra attività amministrativa e guida del pulmino comunale. “Domattina il mio autista si sottoporrà al tampone e in base all’esito saprò se potrà tornare al lavoro o lo sostituirò ancora. Non è un peso, anzi, ho già fatto da driver ai miei ragazzi per il campus estivo, sono in possesso della patente Cqc e ho pensato di metterla al servizio della mia comunità”.
Sono 27 in tutto i ragazzi da accompagnare alle scuole medie che hanno sede a Cursi, comune a sei chilometri da Cannole, in due differenti corse. “Prendo un caffè con i dipendenti – dice – e metto in moto il pulmino. Si parte alle 7:30”.
Il primo cittadino effettua due viaggi al mattino e altrettanti tra le 13 e le 14, alla fine delle lezioni. “È comune spirito di servizio – dice l’amministratore, imprenditore agricolo di professione ma dal giorno delle elezioni totalmente impegnato con l’attività politica -. Affidare a terzi il servizio di guida dello scuolabus avrebbe comportato anche l’impegno di nuove somme di denaro, che avrebbero gravato sul bilancio comunale. Posso farlo io e lo faccio volentieri”.
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