Ruby ter, requisitoria dei pm nel processo Berlusconi il 18 maggio

Dal tribunale milanese nell’udienza di stamattina il calcolo delle prescrizioni

Milano – Prenderanno la parola il prossimo 18 maggio l’aggiunto Tiziana Siciliano e il pm Luca Gaglio per la requisitoria nel processo milanese sul caso Ruby ter a carico di Silvio Berlusconi e altri 28 imputati, tra cui una ventina di ex olgettine. Altra udienza sempre per l’intervento della Procura è fissata per il 25 maggio.
Le difese poi inizieranno le loro arringhe a fine giugno e quella dell’ex premier potrebbe parlare il 13 luglio e poi ancora udienze a settembre, sempre per le difese.

È il calendario emerso dall’udienza di oggi nella quale non si sono presentati gli ultimi testimoni convocati dai legali di Berlusconi.

Prossima udienza il 30 marzo, l’ultima della fase del dibattimento.
Oggi il legale di Berlusconi, Federico Cecconi, ha fatto presente che nessuno degli ultimi tre testi convocati ha risposto alla citazione e dunque la difesa ha rinunciato a chiamarli ancora. Anche la difesa di Alessandra Sorcinelli ha rinunciato ai propri testi, così come c’è stata rinuncia da parte del difensore di Aris Espinosa alla convocazione di un suo consulente.
Alla prossima udienza del 30 marzo verrà ascoltato come teste un socio di Luca Risso, ex fidanzato di Karima El Mahroug, e poi lo stesso Risso dovrebbe rendere dichiarazioni spontanee. I giudici hanno fatto sapere alle parti di aver preparato un “prospetto” col “calcolo delle prescrizioni dei reati, da noi ritenuto esaustivo” utile per la discussione. Già si sapeva, infatti, che le false testimonianze, contestate in particolare alle ex olgettine che secondo l’accusa sarebbero state pagate dal Cavaliere per dire il falso nei processi sul caso Ruby, sono in pratica già prescritte, perchè risalgono almeno al 2012.
Altra contestazione nel processo è la corruzione in atti giudiziari. Alcuni imputati, come Maria Rosaria Rossi, Carlo Rossella, Luca Pedrini, Simonetta Losi e Giorgio Puricelli, sono accusati solo di falsa testimonianza.
La Procura, infine, ha rinunciato a chiedere di far deporre Giuseppe Spinelli, ragioniere di fiducia del Cavaliere, su un verbale del 2016.
Le difese dovrebbero intervenire con le arringhe probabilmente il 22 e 29 giugno, e poi ancora il 13 e 20 luglio, e quindi a settembre.