Oggi a Belgrado l’incontro con il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, che ha definito ottima la partecipazione dei militari serbi in seno al contingente italiano di Unifil in Libano
Belgrado – Il presidente serbo Aleksandar Vučić, in un colloquio oggi a Belgrado con il ministro della difesa Lorenzo Guerini, ha ringraziato l’Italia per il costante e forte appoggio al cammino europeo della Serbia, e ha espresso soddisfazione per i rapporti di amicizia e l’intensa collaborazione fra i due Paesi.
“L’Italia è il terzo partner commerciale della Serbia. Dobbiamo e possiamo portare a un livello più alto la collaborazione nel campo della difesa“, ha detto Vučić, come riferito dalla presidenza in un comunicato.
Il presidente ha espresso grande soddisfazione per la collaborazione con i contingenti militari italiani nelle missioni internazionali di pace, con particolare gratitudine all’Italia “per la difesa dei diritti del popolo serbo e dei luoghi sacri in Kosovo”. Riferimento questo alla partecipazione del contingente militare italiano alla Kfor, la Forza Nato in Kosovo, con i nostri soldati schierati a protezione di chiese e monasteri serbo-ortodossi, in particolare il prezioso monastero medievale di Visoki Decani.
Vučić ha al tempo stesso sottolineato l’impegno della Serbia nel mantenimento della pace e della stabilità nei Balcani, e con riferimento al conflitto armato in Ucraina ha osservato che Belgrado lavora per la pace, nel rispetto del diritto internazionale e dell’integrità territoriale dell’Ucraina.
Il ministro Guerini – riferisce il comunicato – ha trasmesso a Vučić i saluti del presidente del consiglio Mario Draghi e dell’intero governo italiano. Sottolineando l’importanza dell’interscambio commerciale, Guerini ha definito ottima la collaborazione nelle missioni di pace dell’Unione europea, così come la partecipazione dei militari serbi in seno al contingente italiano di Unifil in Libano.
L’Italia, ha detto, il prossimo ottobre assumerà di nuovo il comando della Kfor, il cui contributo è importante per la stabilità in Kosovo. “Siamo consapevoli che l’attuale crisi internazionale rappresenta un rischio per la sicurezza, e che le conseguenze della crisi si avvertiranno in tutti i settori, in particolare in quello energetico”, ha osservato Guerini. Il ministro della difesa ha ribadito il sostegno dell’Italia al cammino europeo della Serbia, esprimendo apprezzamento per il ruolo di Belgrado nel garantire stabilità nella regione balcanica. Nell’incontro – conclude il comunicato – è stato sottolineato che un nuovo vertice, il quarto, fra i governi dei due Paesi darebbe un ulteriore impulso al rafforzamento dei rapporti bilaterali all’approfondimento del partenariato strategico fra Italia e Serbia.
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