Il Commissario unico per i rifiuti, che il 2 marzo ha visitato la discarica di Scarpino, ha sottolineato che “con Amiu stiamo già operando in Abruzzo”
Roma – È arrivata oggi pomeriggio, a Roma, la firma dell’accordo quadro tra il commissario unico per i rifiuti, Giuseppe Vadalà, e il presidente della municipalizzata genovese per l’igiene urbana, Pietro Pongiglione.
Il documento, che segna l’inizio della convenzione esecutiva tra i due soggetti nell’ambito dei lavori di bonifica delle discariche in infrazione Ue, su tutto il territorio nazionale, di fatto convalida una collaborazione tra AMIU Bonifiche e la task force dei Carabinieri guidata da Vadalà che è già operativa da oltre due mesi sul sito di smaltimento illecito di Francavilla al Mare, in provincia di Chieti. AMIU Bonifiche, infatti, è una delle poche società pubbliche del Paese dotata di tutte le certificazioni necessarie.
“Abbiamo conosciuto Amiu quasi per caso nel nostro lavorare sui siti del territorio nazionale” ha commentato Vadalà dopo la firma dell’accordo aggiungendo che “sin da subito abbiamo capito la sostanziale uniformità di intenti e la capacità operativa dell’azienda multiservizi genovese”. Un fattore fondamentale visto che il commissario tiene a sottolineare che la task force punta soprattutto “sull’efficacia degli interventi e sulla celerità delle procedure per chiudere i contenziosi secondo un ben definito cronoprogramma”.
Dopo questi primi incontri sul campo, ha continuato Vadalà, “abbiamo deciso di avviare immediatamente una collaborazione sul sito di Valle Anzuca, nel comune di Francavilla al Mare, che è infrazione Ue”.
Il commissario, che il 2 marzo scorso ha visitato anche il polo impiantistico di Scarpino, ha poi concluso sottolinenando di essere “soddisfatto delle risposte operative e tecniche di Amiu e dei grandi risparmi di costi che possono derivare dal rapporto privilegiato tra due enti pubblici che operano nel medesimo settore”.
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