“Gli invincibili”, un fumettista genovese racconta l’autismo

Con la sceneggiatura di Marco Ferrandino, il progetto nasce grazie alla collaborazione tra due associazioni: Insieme si può Sarno e Lo Scarabocchiatore

Genova – Giusy è la mamma di un bimbo autistico.
“Quando senti dire che tuo figlio è autistico non sai che ti stanno dicendo che anche tu, da quel giorno, sarai autistica. L’autismo non ti cambia solo lo stile di vita ma cambia la tua esistenza”, scrive nella prefazione del fumetto “Gli invincibili” raccontando che “le sfide di ogni giorno sono le barriere mentali e culturali che siamo costretti a colpire, colpire così forte da sanguinare”.
Anche per questo, per far conoscere l’autismo e dimostrare che la diversità può essere una ricchezza, è nata l’idea di scrivere una storia ispirata agli X-Men che avesse come protagonisti proprio dei bimbi con i tratti e le limitazioni tipiche di questo disturbo, trasformate però in super poteri.
È così che le pagine del racconto, sceneggiato da Marco Ferrandino e illustrato dal fumettista genovese Steve Debrevi, prendono vita animate da cinque personaggi e dalle loro avventure da super eroi che accorrono in difesa dei più deboli contro Mad Doctor, il cattivo della storia che terrorizza Sarnopolis.

Il progetto degli Invincibili nasce dalla collaborazione tra due associazioni, Lo Scarabocchiatore e Insieme si può. La prima presentazione ufficiale sarà il 1° aprile, dalle 15 alle 19, alla fumetteria Comics Sans di Sestri Ponente in via Guido Sette 29 R, a Genova. Poi il fumetto si potrà acquistare anche in edicola. Il ricavato andrà in beneficienza a Insieme si può, l’associazione fondata da Biagio Ruocco e dalla moglie Giusy che vivono in prima persona l’autismo con il loro piccolo Ciro.

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Simona Tarzia

Sono una giornalista con il pallino dell’ambiente e mi piace pensare che l’informazione onesta possa risvegliarci da questa anestesia collettiva che permette a mafiosi e faccendieri di arricchirsi sulle spalle del territorio e della salute dei cittadini.