Buonuscita da 160mila euro a Karima, Luca Risso si difende in aula a Milano
Milano – “Non ho mai ricevuto soldi direttamente o indirettamente né dal dott Berlusconi né da Karima El Mahroug e nel corso della nostra relazione ho provveduto io al mantenimento della ragazza”.
Lo ha detto Luca Risso, l’ex compagno di Karima “Ruby” El Marough, rendendo dichiarazioni spontanee nel corso del processo milanese Ruby ter in cui è co-imputato insieme a Silvio Berlusconi e altre 27 persone nell’ambito delle presunte cene eleganti a Villa San Martino ad Arcore.
L’imprenditore genovese è accusato di riciclaggio. “Con i soldi guadagnati nei miei 25 anni di carriera” in cui “ho fatto il direttore artistico, l’organizzatore, e il proprietario di diversi locali a Genova e sulla Riviera – ha aggiunto Risso – ho deciso di andare in Messico per tutto il clamore generato da questo caso. Con Ruby il progetto iniziale era un progetto familiare”. A Playa del Carmen, località turistica della penisola dello Yucatan, “io e Karima abbiamo aperto una società” con l’idea di avviare un ristorante “insieme a una ragazza messicana e a uno chef italiano”.
“Nell’ottobre 2013 mi sono trasferito da solo e poi Ruby mi avrebbe dovuto raggiungere in seguito anche se la relazione era già compromessa. Poi nel dicembre 2013 ho affittato un locale da 200 metri quadri. Nel frattempo, però, la mia relazione con Ruby era finita. Quindi questa situazione è diventato un mio progetto personale. Nel marzo 2014 – ha continuato Risso – Karima è venuta in Messico senza dirmi niente per un tentativo di riappacificamento. Però si è resa conto che io avevo un’altra relazione. Ha dato in escandescenze. Ci siamo seduti e abbiamo trovato un accordo: una buonuscita da 160mila euro per separarsi consensualmente, centomila euro per lei e 500 euro al mese per dieci anni per nostra figlia. Io l’ho scritto su un pezzetto di carta che è stato poi trovato perchè Ruby lo ha conservato”.
Risso, infine, ha parlato delle difficoltà economiche che ha dovuto affrontare per avviare l’attività. Criticità che “nel 2014 mi ha hanno portato a vendere quattro Rolex”.