Nelle campagne aumenti del +170% dei costi dei concimi e del +90% dei mangimi
“Il boom delle quotazioni per i prodotti energetici e le materie prime si riflette non solo sui costi di produzione del cibo ma anche su quelli di confezionamento” e quindi “crescono i prezzi al dettaglio dei prodotti alimentari nel carrello con aumenti che arrivano all’8,1% per la frutta e fino al 17,8% per le verdure”, mentre “nei campi e nelle stalle è crisi profonda con più di un’azienda agricola su 10 (11%) che si trova in una situazione così critica da portare alla cessazione dell’attività”.
È l’allarme lanciato da Coldiretti sulla base dei dati Istat di marzo.
“Nelle campagne – continua la maggiore associazione di rappresentanza e assistenza dell’agricoltura italiana citando questa volta uno studio del Crea, l’Ente italiano di ricerca agroalimentare – si registrano aumenti dei costi che vanno dal +170% dei concimi al +90% dei mangimi e fino al +129% per il gasolio, con incrementi dei costi correnti di oltre 15.700 euro in media ma con punte oltre 47mila euro per le stalle da latte e picchi fino a 99mila euro per gli allevamenti di polli”.
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