Gli scontri presso la Porta di Damasco
Scontri e tensioni in Cisgiordania portano sempre a un rinforzo dei confini con la Striscia di Gaza.
Resta alto il nervosismo a Gerusalemme dopo che la scorsa notte nuovi incidenti si sono verificati fra reparti della guardia di frontiera israeliana e giovani palestinesi radunatisi per celebrare insieme il Ramadan, in prossimità della Porta di Damasco, uno dei principali accessi alla Città Vecchia.
Secondo la radio militare contro gli agenti sono state lanciate spranghe di ferro e sparati fuochi di artificio ad altezza uomo.
A Gerusalemme, per tutto il periodo del Ramadan, sono stati dislocati 3.000 agenti di polizia e della Guardia di frontiera che ieri hanno disperso i manifestanti e effettuato molti arresti.
Nella notte un palestinese ha aperto il fuoco con un’arma automatica contro le abitazioni dell’insediamento di Avney Hefetz (presso Tulkarem) e si è poi dileguato. Non si segnalano vittime.
La tensione si è estesa anche alla linea di demarcazione con la striscia di Gaza. L’esercito ha inviato rinforzi nel timore di lanci di razzi da parte di Hamas.
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