Il Fand “Federazione tra le associazioni nazionali dei disabili”e Unione Italiana dei Ciechi e Ipovedenti interrogano i candidati sindaco
Genova – Come verranno gestiti i denari che arriveranno dal PNRR? Quali servizi verranno erogati dal Comune per facilitare la vita delle famiglie con bambini disabili? E se i candidati hanno un programma, quali saranno i tempi per completarlo?.
Queste alcune delle domande che verranno sottoposte ai candidati sindaco che dovranno anche convincere i cittadini su argomenti come digitalizzazione, innovazione, cultura, istruzione, ricerca, inclusione, coesione e salute.
Perché al netto dei grandi progetti urbanistici, delle infrastrutture necessarie a una grande città, ci sono le persone che hanno bisogno di servizi e di una sanità che sia efficiente e facilmente raggiungibile. E se è anche vero che la sanità è di competenza regionale, il sindaco però è il responsabile della salute dei suoi cittadini e dovrà farsi carico di offrire una serie di servizi che favoriscano l’accessibilità, il design for all, la vita indipendente, l’autodeterminazione, la non discriminazione, magari dando ascolto alle associazioni di persone con disabilità e loro famiglie nella preparazione dei progetti.
Hanno aderito all’iniziativa Arièl Dello Strologo, Cinzia Ronzitti, Antonella Marras e Mattia Crucioli. Non è ancora pervenuta l’adesione del Sindaco Marco Bucci e hanno declinato l’invito il Presidente della Regione Giovanni Toti e il Presidente della commissione II, “Salute e Sicurezza sociale”, Brunello Brunetto.
L’appuntamento è per lunedì 11 aprile 2022, alla sala Cap di via Albertazzi
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